È stato il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a presentarsi per primo al cancelletto di partenza dello slalom gigante sulla pista delle Gravare, nella stazione sciistica abruzzese di Roccaraso, la mattina di venerdì 30 gennaio, per dare il via ufficialmente alla settima edizione dei campionati di sci della Protezione Civile.
Oltre 750 gli atleti erano presenti sulle nevi abruzzesi, in rappresentanza di 14 regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto) e, naturalmente, della Provincia autonoma di Trento, che era ufficialmente rappresentata dal nuovo dirigente generale della Protezione civile Raffaele De Col, subentrato da poco tempo a Claudio Bortolotti, che dei campionati fu l'ideatore.
Gli atleti trentini, capitanati da Vittorio Cristofori, erano una novantina, in rappresentanza del Dipartimento della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, dei Vigili del Fuoco volontari, dei NU.VO.LA, del Soccorso alpino, della Croce rossa italiana.
Nelle due intense giornate di gara (venerdì si è disputato lo slalom gigante e sabato il fondo) i Trentini hanno saputo esprimersi al meglio. Da segnalare le vittorie di Giacobbe Zortea nello slalom gigante categoria B, che ha preceduto l'altro trentino Carlo Benigni, mentre Annalisa Rella e Daniela Nicolussi sono giunte terze rispettivamente nelle categorie A e B femminili. Ancora terzo, infine, Aldo Rasom nella categoria C.
Ottimi risultati anche nella gara di fondo: Betti Da Deppo e Mirko Penasa hanno fatto registrare i migliori tempi assoluti rispettivamente nella categoria A femminile e nella categoria B maschile. Da segnalare le vittorie di Luisa Boscheri nella categoria B femminile, di Albino Penasa nella categoria C, di Giuseppe Pallaver nella categoria D e di Adriano Debertolis nella categoria E.
Questi ottimi piazzamenti, unitamente ai punti raccolti da tutti gli altri atleti trentini, hanno fatto vincere alla Provincia autonoma di Trento il Trofeo delle Regioni, che già era stato conquistato lo scorso anno in Friuli Venezia Giulia, mentre altri premi e riconoscimenti sono "piovuti" sui nostri dalle classifiche della combinata e dai podi raggiunti nelle singole categorie.