Cerimonia di consegna ai giovani studenti dei Diplomi di Maturità e degli Attestati di Qualifica professionale conseguiti nell’anno scolastico 2018/2019
di Liliana Cerqueni
Primiero (Trento) – Mattinata di grande soddisfazione per i giovani studenti e le famiglie presenti presso la sala Negrelli della Comunità di Primiero.
La cerimonia si è svolta con la presenza di Roberto Pradel, presidente della Comunità di Valle, Francesca Franceschi, assessore alle Attività Culturali, Istruzione e Politiche sociali di Primiero, Chiara Motter, dirigente dell’Istituto comprensivo, Fausto Eccher, direttore del C.F.P. di Primiero, Quinto Antonelli, ricercatore e studioso presso il Museo Storico del Trentino.
Sono intervenuti, ribadendo come questo appuntamento significativo sancisca la fine di un importante percorso formativo, ne sottolinei il valore e ricordi, al contempo, che il cammino di crescita, acquisizione di conoscenze e competenze non finisce mai. Viviamo tempi di cambiamenti veloci, richieste sempre più pressanti e definite, competizione e pressione, dove è necessario impegnarsi, non demordere, credere nelle proprie possibilità e osare, a volte coraggiosamente, per realizzare ciò che si desidera e che possa catalizzare le capacità e i contributi di ciascuno.
“Gioca bene le tue carte” è l’esortazione che appare nell’originale stampa creata dal locale artista Jimi Trotter, consegnata insieme al documento di studio ad ogni neo diplomato e neo qualificato; un augurio che invita a disegnare il proprio futuro con consapevolezza, sullo sfondo della giostra della vita. L’intervento di Quinto Antonelli, particolarmente apprezzato e originale, ha toccato riferimenti letterari importanti che rappresentano la realtà che i nostri ragazzi, e in fondo tutti noi, affrontiamo nelle nostre esistenze.
Antonelli si rivolge ai giovani presenti, affermando che la parola che più ricorre in rete – tra gli idoli dello sport e spettacolo, i giornalisti, i personaggi di spicco, i comunicatori – è “sogno”, e “coltivare i propri sogni” diventa l’affermazione prioritaria e urgente, senza tenere conto degli aspetti illusori e fallaci di questa parola ed espressione. “La Tempesta” di William Shakespeare diventa ispiratrice per riflettere sui passaggi della vita, i cambiamenti, le incognite, gli adattamenti a situazioni non previste, l’inganno, la perseveranza e tante altre tematiche esistenziali, in un contesto di naufragio, un’isola remota, ninfee, mantelli e libri magici, folletti, spiritelli.
Una narrazione di storie che si intrecciano, dove proprio “il sogno” e l’illusione si dissolveranno e dovranno prima o poi fare i conti con la realtà. “Per tutti noi, e voi in particolare,” dice Antonelli, “non si tratta di coltivare sogni ma coltivare progetti, di passare dalle parole ai fatti, dalla fantasia alla razionalità, acquisire una professione, aprire un’impresa, commisurare tutto con le vostre competenze, lo studio, il tempo, le energie, le risorse.”
Occorre quindi tenere presenti le difficoltà comuni del vivere, dove a volte il cammino diventa faticoso, tortuoso, ma anche con l’aiuto degli adulti che affiancano i giovani, si può aspirare a una buona partenza e un buon percorso di vita, conclude, augurando, Quinto Antonelli.
A conclusione dell’evento, intervallato dalle note dell’allievo della Scuola Musicale di Primiero, Christian Orsingher, 50 studenti dell’Istituto Superiore di Primiero e 20 studenti del Centro di Formazione Professionale hanno ritirato con soddisfazione la certificazione del loro percorso di studi, accompagnati dal plauso dei presenti che rappresenta anche l’orgoglio dei loro paesi e valli di origine.
Coloro che non hanno potuto essere presenti, potranno ritirare il Diploma o l’Attestato di qualifica presso la propria scuola di appartenenza. Buona vita, quindi, a tutti i ragazzi che hanno concluso un cammino per affrontare nuove sfide e nuovi impegni.