Un’assicurazione sulla vita protegge soprattutto le persone che sono vicine e che dipendono economicamente dall’operato di chi la stipula
NordEst – Quando ci si trova oberati di impegni e di lavoro, e ogni giornata si conclude con un bilancio mediamente positivo, l’ultimo pensiero è quello di lasciare che siano gli altri a doversi fare carico degli impegni e, ancora peggio, delle scadenze da onorare. Eppure, visto che ci si batte per i propri cari, questo pensiero dovrebbe stare in cima alle preoccupazioni. Un pensiero da scongiurare con un’assicurazione sulla vita. E comunque esistono dei casi in cui sottoscrivere un’assicurazione sulla vita diventa una scelta irrinunciabile.
Quando conviene sottoscriverla
Innanzitutto bisogna sapere che, per la legge, chiunque si fa carico di un debito ne lascia l’onere della solvenza agli eredi. Un prestito di qualsiasi genere, a meno che non venga specificato altrimenti nel contratto, deve essere onorato comunque anche in caso di decesso del contraente. E a continuare a pagare saranno gli eredi, a meno che non rinuncino all’eredità. Una situazione davvero incresciosa e in molti casi anche insostenibile, che è possibile evitare con un’assicurazione sulla vita. Quindi chiunque si trovi in un frangente del genere dovrebbe stipularne una senza pensarci su due volte. Ovviamente, a seconda del caso personale, esistono tipologie diverse tra cui scegliere.
Tipologie di assicurazione sulla vita
La tipologia più comune è quella dell’assicurazione vita caso morte che liquida la somma pattuita nella polizza agli eredi al momento del decesso. Poi c’è un’altra formula che sta diventando sempre più conosciuta e apprezzata, ed è l’assicurazione vita caso vita. Si tratta di una polizza che copre il contraente qualora la sua vita fosse in serio pericolo, magari a fronte di una grave malattia o per un’altra ragione pattuita nel contratto, coprendo le spese necessarie alla salvaguardia della sua sopravvivenza. Queste due assicurazioni ovviamente possono essere unite sotto un’unica formula che metta al riparo da ambedue gli eventi, a fronte anche di una serie di clausole che ne dettano le condizioni. E le clausole di un contratto del genere vanno sempre analizzate attentamente.
Come fare richiesta
Per farsi un’idea più precisa, occorre consultare i siti web degli istituti di credito e studiare nel dettaglio le condizioni proposte dalle compagnie assicurative, come nel caso della polizza Helvetia per tutelarsi in caso di morte. Per richiedere un’assicurazione sulla vita bisogna per prima cosa raccogliere tutti i documenti che individuano la situazione finanziaria e patrimoniale del richiedente, magari tramite un Caf o il proprio commercialista, e presentarsi presso un’assicurazione chiedendo di un consulente. In molti casi anche la banca presso la quale si ha un conto corrente è in grado di presentare delle offerte interessanti. Ma anche in questo frangente, come in altri, è sempre meglio cercare di avere di fronte una situazione chiara e valutare tutte le possibilità prima di procedere.