Tentativo di rapina domenica notte nella casa di un poliziotto bellunese. Verso le tre, ignoti, dopo aver forzato il portoncino d'ingresso dell'abitazione di Mario Vettor di Lentiai, Ispettore presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Belluno, trovandolo chiuso da un chiavistello interno, provavano nuovamente ad entrare passando dal garage condominiale, da qui si sono introdotti nella cantina, per poi avere libero accesso all'abitazione.
Il poliziotto è stato però svegliato dai rumori ed è sceso in cantina, dopo aver aperto la porta che da questa immette nel garage condominiale, si è trovato di fronte un individuo che lo ha colpito con un oggetto metallico appuntito al petto.
La reazione e lo sparo del poliziotto
Il poliziotto ha reagito sparando un colpo con la pistola d'ordinanza nei confronti dell'aggressore molto probabilmente non riuscendo a colpirlo. Vettor è uscito dalla rampa del garage nel tentativo di individuare la via di fuga del malvivente.
Nel rientrare in casa dalla scala interna è stato colto da malore rimanendo svenuto sui gradini. Verso le ore 5 la moglie, ignara dell'accaduto perché nel sonno non aveva udito alcun rumore, allertata da alcuni lamenti provenienti dal piano sottostante, si è ritrovata il marito sulla scala.
Nel frattempo si era ripreso, disteso su un fianco, tentava di attirare l'attenzione della moglie. Entrambi hanno chiesto l'intervento dei poliziotti della Sezione Volanti che, intervenuti unitamente a personale del Pronto Soccorso di Feltre (BL), hanno prestato le prime cure all'uomo, in seguito ricoverato in osservazione.
Con l'ausilio tecnico del personale del Gabinetto di Polizia Scientifica, sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile al fine di individuare il responsabile che, per quanto detto da Vettor, durante l'aggressione non ha mai parlato, rendendo pertanto più complessa l'attività investigativa.