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REPORTAGE/Il Brasile di Lula cresce, ma segna il passo

?1/La Trentini nel Mondo ritorna in Brasile

Basti pensare che una ventina di anni fa il grande “paese / continente” era con l’acqua alla gola e contrattava con il Fondo Monetario Internazionale la proroga dei prestiti e che ora è lui che presta denaro al FMI.
La Praça do Tres Poderes, su cui si affacciano il Parlamento (con Senato e Camera dei Deputati, entrambi visitati mercoledì), il Tribunale Supremo ed il Palacio de Planalto, dove risiede Lula, danno l’immagine di cosa volesse costruire 50 anni fa Oskar Niemeyer spostando la capitale da Rio de Janeiro fin qui nell’interno dove c’erano solo terre incolte disabitate, per dimostrare al mondo un riscatto dalla povertà su cui pochi avrebbero scommesso.

Ed il merito, negli ultimi anni, va al Presidente Luiz Inacio Lula da Silva (nella foto), che con grande determinazione e grandi riforme approvate dal Parlamento – ultima la Bolsa Famìlia per dare coraggio ai giovani – ha portato il Brasile su di un piano economico ben differente dai decenni scorsi. Queste riforme mi vennero preannunciate nel 2003 da Sergio Zambiasi, senatore di origine trentina, quando venne in Italia per la prima volta. Purtroppo Lula nei prossimi giorni dovrà saltare il vertice economico di Davòs, in quanto anche lui ha un limite di resistenza, visto che proprio mercoledì notte è stato ricoverato all’ospedale di Recife per stress e ipertensione.

Lascio queste istituzioni, per volare – giovedì nel pomeriggio – fino a Porto Alegre e di qui raggiungere (150 chilometri di macchina) Forquèta, paese cuscinetto nella Vale do Trentino tra Caxias do Sul e Farroupilha, dove i cognomi sono Slomp, Perottoni, Perini, Degasperi e così via.

Lì c’è la più antica cantina dell’America Latina, fondata dagli Slomp all’epoca che in Europa vi era la prima guerra mondiale, e lì da Eduardo Slomp, Presidente della Famiglia Trentina di Farroupilha questa sera ci incontriamo con questa associazione e con i Circoli di Caxias do Sul e Garibaldi – presente il Consultore della PAT Edmar Mattuella – per parlare di futuro del mondo dell’emigrazione trentina, di rapporti tra Trentino e Brasile, di futuro dell’associazionismo e di intercambi. E da giovedì sera, davanti ad un churrasco, inizia il tour tra i vari Circoli.

Categories: NordEst
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