Alberto Groff, della Soprintendenza;
l’assessore provinciale Franco Panizza;
Andreina Stefani, vicepresidente Comunità di Primiero
?clicca sulla foto e visualizza a schermo intero
Così si chiama la cittadina che, nello Stato brasiliano del Paranà, ospita i discendenti dei primierotti che partirono nel 1878. Erano presenti alla presentazione anche Maria Carla Failo, vicepresidente della Trentini nel Mondo, e la signora Maria Grazia Lenzi, vedova dell’indimenticato Giovanni Battista Lenzi che, assieme a Rino Zandonai e Luigi Zortea, furono proprio a Novo Tirol alcuni giorni prima del tragico incidente aereo sull’Airbus di ritorno dal Brasile.
Panizza: "Orgoglio trentino" – "Questa statua ha un valore altamente simbolico – ha detto l’assessore Panizza nel suo intervento di saluto. – Partita dal Primiero per accompagnare i trentini che emigrarono in Brasile verso la fine dell’Ottocento, mantiene ancor oggi vivo il ricordo di quell’emigrazione: fu àncora di salvezza per coloro che partirono, che in questa piccola Madonna dalle fattezze popolari videro protezione e legame con la terra di origine. oggi è con grande soddisfazione che la restituiamo alla fede e alla devozione dei discendenti di quei lontani primierotti, segno della forte e profonda fede vissuta sia qui, in terra trentina, sia nel Paranà, in terra brasiliana. Ma questa statua è anche occasione per ricordare tre nostri amici scomparsi in circostanze tragiche: è doveroso oggi ricordare Giovanni Battista Lenzi, Rino Zandonai e Luigi Zortea.
La loro è stata una grande lezione di impegno, di altruismo e di generosità nel dare, nell’offrirsi agli altri. Consentitemi, comunque – ha concluso Panizza, – di ringraziare qui la soprintendente, i tecnici e i restauratori del Laboratorio: hanno dato prova non solo di grande competenza professionale, ma anche di profonda passione e di grande entusiasmo".
L’opera di restauro – È toccato poi alla soprintendente Laura Dalprà presentare chi ha realizzato il restauro: Maria Luisa Tomasi, che ha avuto la collaborazione di Francesca Raffaelli, la consulenza di Roberto Perini, l’intervento di Paolo Poier per la struttura lignea. "La complessità del lavoro svolto – ha detto la Dalprà, – è derivata dal fatto che da un lato abbiamo dovuto restaurare una statua realizzata con più materiali, il legno, la canapa imbevuta di gesso e di colla, e l’ottone; dall’altro siamo stati anche noi emotivamente coinvolti dalla simbologia racchiusa in questo oggetto, derivata dalla fede e dalla storia. Tutto ciò ha dato un senso particolare al nostro lavoro".
La dottoressa Laura Dalprà
spiega le fasi del restauro
?clicca sulla foto e visualizza a schermo intero
Una banconota nella Santa – Un’opera che ha comportato anche alcune sorprese, come ad esempio il rinvenimento di una banconota da 100 cruzeiros, nascosta in una fessura nella base di legno: "Questo ci racconta – ha ancora detto la Dalprà, – che questa Madonna, al pari di molte madonne ad esempio del nostro meridione italiano, fu oggetto di devozione popolare molto intensa".
Ritorno in festa a maggio in Brasile – È stata la vicepresidente della Trentini nel Mondo, Maria Carla Failo, ad annunciare che la Madonna Assunta farà il suo ritorno a Piraquara, nei pressi di Curitiba, il prossimo 15 maggio, "con una grande festa alla quale parteciperà l’intero paese, che naturalmente si attende la visita di una delegazione primierotta".