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Passo Rolle nel “question time” in Consiglio provinciale

Sono oltre 600 le firme per passo Rolle. Tema al centro del dibattito anche in Consiglio provinciale. Intanto torna transitabile la strada che collega la Valle del Vanoi al passo del Brocon

Rolle nel ‘question time’ con Simoni (Pt)

Trento – Sul fronte del passo Rolle (versante Primiero), prosegue la raccolta firme – che ha superato le 600 adesioni – per richiedere interventi urgenti di messa in sicurezza del passo, a cominciare dal tunnel antivalanghe.

Mercoledì, il consigiere provinciale Marino Simoni  (Pt) – durante il question time in Consiglio provinciale a Trento – ha chiesto alla Giunta provinciale se sia orientata a risolvere il problema delle valanghe che interessano il tratto primierotto della strada tra Malga Fosse e Passo Rolle, dando corso alla stesura di un progetto per la realizzazione di un tunnel così come prospettato dal presidente della locale commissione competente e a sostegno del quale è iniziata una raccolta di firme, o preferisca continuare ad utilizzare strutture paravalanghe inutili e impattanti.

L’assessore Mauro Gilmozzi ha spiegato che le recenti e intense nevicate hanno portato alla chiusura non solo di Passo Rolle ma anche di vari altri valichi. Per il Rolle la chiusura è durata 4 giorni, poi la viabilità è stata ripristinata. Quanto alle prospettive la Giunta aveva firmato un protocollo in cui con le parti interessate si impegnava a realizzre non più il tunnel ma una strada con un progetto che garantisca sosteniblità ambientale. Progetto che ora si intende portare avanti.

Simoni si è detto parzialmente soddisfatto della risposta, perché è ora che dal progetto si passi alla realizzazione del nuovo tratto di viabilità concordato con il protocollo d’intesa. Tutta la comunità del Primiero e non solo a Passo Rolle si aspetta azioni concrete perché fino ad ora tutte le soluzioni prospettate, anche quelle risolutive come la funicolare, sono finite nel cassetto.

– Leggi il protocollo firmato a Primiero dal presidente della Provincia, Ugo Rossi (Aprile 2015)

Fugatti (Lega): “Serve un rilancio”

Considerata l’idea di alcuni residenti di chiedere il distacco della frazione di Passo Rolle dal Comune di San Martino di Castrozza perché venga annesso al Comune di Predazzo, il consigliere leghista Maurizio Fugatti ha chiesto in aula quali intenzioni abbia la Giunta per il rilancio della località in stato e che azioni ritenga di poter realizzare per evitarne la chiusura nel periodo invernale anche a fronte di nevicate di lieve entità.

L’assessore Michele Dallapiccola ha detto che per il Rolle il protocollo d’intesa sottoscritto con le amministrazioni la scorsa primavera recupera 38 milioni di euro (di cui 4 per la sistemazione della strada e 6 da parte degli enti locali) e si sta studiando un collegamento tra le due ski aerea e si realizzerà la fondovia che collegherà il lago di Calaita con San Martino e verrà utilizzata per fondo e bike.

Trentino sviluppo ha progettato, tra l’altro, un bacino di accumulo e quello di innevamento a Ces e in estate si studierà il collegamento S. Martino – Rolle. Per la viabilità si pensa a un’alternativa al tracciato esistente. Sul versante Rolle – Bellamonte si farà la galleria i cui lavori partiranno a primavera.

Fugatti ha risposto che le cose dette dall’assessore vengono dette da 20 anni e l’unica cosa che pare si faccia è il by pass sulla strada per evitare che gli sciatori finiscano investiti dalle auto. I soldi di cui di parla, ha concluso Fugatti, non risultano a bilancio.

Brocon, riaperto mercoledì e chiuso giovedì

Primiero Vanoi/Tesino (Trento) – Nuova chiusura di passo Brocon (versante Vanoi) da giovedì mattina, a causa di una slavina che ha interessato la strada nella solita zona non protetta dai paravalanghe. Gli addetti del Servizio Strade della Provincia si sono recati subito sul posto per ripristinare quanto prima la circolazione ma per il momento la strada non sarà riaperta per il pericolo di nuove valanghe.

Redazione:
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