Trento – Progetto all’avanguardia tra Castello del Buonconsiglio, Istituto di Formazione Professionale per il legno Sandro Pertini di Villazzano e lo scultore Egidio Petri. Si è realizzata una copia fedele a grandezza naturale delle sculture cinquecentesche lignee che compongono l’altare Trapp, un tempo collocate nella chiesa di S.Agata di Besenello ed oggi conservate in museo. La sera del 3 febbraio 2017 alle ore 20.30 presso la parrocchia di S.Agata di Besenello, il Castello del Buonconsiglio di Trento, alla presenza del direttore del museo Laura Dal Prà, del parroco don Roberto Ghetta, del sindaco Cristian Comperini e del dirigente scolastico Andrea Schelfi dell’Istituto di formazione professionale Sandro Pertini consegnerà alla chiesa e alla comunità di Besenello la copia fedele in legno di tiglio in grandezza naturale dell’ altare cinquecentesco che un tempo si trovava nella cappella Trapp.
Il pregevole altare, oggi conservato al Castello del Buonconsiglio di Trento e di proprietà della parrocchia, è composto da sei sculture, due portelle laterali e una predella. Il lavoro è stato molto lungo e impegnativo, il professor Roberto Pedrotti è venuto al Castello del Buonconsiglio ad ottobre 2015 per fare il rilievo con scanner 3D delle sculture e dei bassorilievi, quindi si è iniziata la fase di programmazione della macchina CNC ed è partito il lavoro di intaglio con una seconda fase che ha visto le statue sbozzate dall’ Istituto di Formazione professionale Sandro Pertini servizi per il legno. La macchina a controllo numerico della scuola ha in sostanza ricavato da un pezzo unico di legno la sagoma ben definita della scultura con un software CAD–CAM. Naturalmente si è usato lo stesso legno delle sculture originali, ovvero il tiglio provenite dal nostro territorio. Per ogni scultura sono servite dalle 40 alle 50 ore di lavoro di macchina CNC alle quali sono seguite ore ed ore di scalpello e sgorbia dell’artista-scultore Egidio Petri di Segonzano che ne ha rifinito i dettagli, raggiungendo un livello di somiglianza ottimale. Questo progetto scolastico sarà portato avanti fino al 2018 con le classi terze e quarte che lavoreranno su di una scultura dell’altare Trapp. A livello nazionale lavori simili vengono fatti solo a Firenze presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze ma si utilizza il marmo e non il legno. L’altare a portelle risalente al 1556 fu commissionato dal conte Osvaldo Trapp, signore di Besenello tra il 1550 e il 1560, ad uno scultore d’ area tedesca che firmò l’altare con la sigla H.R.