Ascoltate i consigli degli esperti come i ragazzi del Soccorso Alpino, i Maestri di sci, i gestori degli impianti, i vecchi saggi del posto
Venezia – “La montagna rispetta l’uomo se l’uomo rispetta la montagna, compresi i suoi pericoli. Mi rivolgo al buon senso dei tanti turisti che stanno trascorrendo le vacanze sulle nostre montagne: siate prudenti, informatevi sullo stato della neve, sciate lungo le centinaia di meravigliose piste delle Dolomiti e delle Prealpi, ascoltate i consigli degli esperti in loco come i ragazzi del Soccorso Alpino, i Maestri di sci, i gestori degli impianti, i vecchi saggi del posto che sanno se, dove e perché può esserci un rischio, perché loro la montagna la vivono con tutti sé stessi”.
E’ questo l’accorato appello alla prudenza che il Presidente della Regione Luca Zaia rivolge ai frequentatori della montagna veneta, in giorni nei quali il rischio valanghe è marcato e all’indomani della tragedia occorsa a un turista olandese sull’Averau, sopra Cortina.
“Condivido in tutto e per tutto il richiamo e l’allarme che oggi lanciano gli uomini del Soccorso Alpino con il loro coordinatore Rufus Bristot – aggiunge Zaia – anche perchè sono loro, con i nostri ragazzi del Suem 118, a rischiare la propria vita ogni volta che c’è da soccorrere qualcuno che si è messo nei guai. Prima di fare imprudenze – aggiunge Zaia – sarebbe giusto pensare anche a loro e alle loro famiglie. Occorre rispetto per sé stessi, per la propria incolumità, e per i sacrifici e i rischi cui si espongono i soccorritori”.
“Se un esperto dice ‘lascia perdere’ – conclude Zaia – è bene ascoltarlo. La Montagna ringrazierà del rispetto e non sarà più un pericolo”.
Nell’ elenco degli esperti Zaia dimentica di menzionare i piú esperti di tutti,quelli che non gridano tanto sui giornali e sulle televisioni,quelli che hanno inventato il turismo in tutto il territorio Dolomitico,quelli che hanno fatto la storia dell’esplorazione e che tuttora danno voce alle montagne, quelli che sono essi stessi montagna..le Guide Alpine!