Il progetto è interamente sostenuto dal Lions, da sempre impegnato nel campo della cecità con l’addestramento dei cani guida, il libro parlato, la raccolta di occhiali usati. Ora arriva Bel, realtà capace di rilevare non solo gli ostacoli che stanno di fronte a un cieco come un muretto o un palo ma anche quelli alti. Non riesce ancora a evitare buche o tombini, ma a breve uscirà un nuovo prototipo che promette di riuscirci.
Rovereto, c’e’ Bel: il bastone elettronico per ciechi
Il principio è lo stesso che usano i pipistrelli in natura, i radar in aviazione, alcune moderne automobili quando sono in retromarcia, le attuali macchine fotografiche per mettere a fuoco l’immagine. Bel "lancia un segnale" in avanti e ne misura il ritorno, segnalando la presenza di un ostacolo. Grazie ai Clubs Lions di Rovereto, Riva, Tione e Valsugana, a Rovereto sono al lavoro due istruttrici (le uniche in Italia) – la roveretana Simona Roca e la vicentina Laura Borghero -, per istruire alcuni non vedenti a utilizzare il bastone elettronico.