Rubavano motori nei cantieri del Veneto e del Friuli per rivenderli sul mercato. La polizia di Trieste ha messo fine a questo losco traffico con l'arresto di quattro persone e il sequestro di refurtiva per circa 20mila euro.
Il materiale rubato, è stato recuperato al termine di un'indagine della Polizia di Trieste, che ha scoperto una banda dedita a furti di motori marini e altro materiale in cantieri edili in Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Furti di mezzi pesanti,sono molto diffusi in questo periodo anche in tutto il Trentino Alto Adige. Risalgono infatti a poche settimane fa le ultime sparizioni di ruspe ed escavatori nella zona del Trentino orientale. Probabilmente si tratta di bande specializzate che mettono a segno furti su commissione.
L'operazione partita da Trieste, è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura, dalla Polmare di Trieste e dal Commissariato di Muggia (Trieste).
Si e' conclusa giovedì notte con l'arresto dei cittadini rumeni Ovidiu Bucadov, 38 anni, Boja Iovanovici (33), Nicoleta Alina Micanovici (22) e Pera Trbanos (39), tutti incensurati, sorpresi dopo aver compiuto un furto in un cantiere edile a Opicina (Trieste).