Sabato di grande lavoro per i sanitari
Trento – Un cacciatore, durante una battuta di caccia, è rimasto ferito alla gamba per un colpo accidentale partito dalla propria arma da fuoco, nei dintorni del Monte Cadino, sul versante della Val di Fiemme. Il compagno cacciatore ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112, cercando di dare la corretta geolocalizzazione. L’elisoccorso, nonostante la nebbia e la zona molto impervia, è riuscito a individuare i due uomini. Sbarcata l’equipe medica e il Tecnico di elisoccorso hanno provveduto a medicare il cacciatore sul posto, un uomo residente a Trento classe 1959, e posizionarlo sulla spinale. D’urgenza è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Sabato impegnativo per il nucleo elicotteri del Trentino. Verso le 11.30 l’elicottero è intervenuto a Molveno per un codice rosso in un cantiere della zona. Si tratterebbe di una caduta da un ponteggio. Secondo le prime notizie sarebbe rimasto ferito un uomo di 56 anni. Trasferito in prognosi riservata al Santa Chiara di Trento. L’uomo, stava lavorando in una casa di sua proprietà quando è scivolato da un terrazzo, facendo un volo di alcuni metri. Avrebbe riportato vari politraumi, ma non sarebbe in pericolo. Solo venerdì mattina un uomo di 61 anni è deceduto Lavarone dopo essere caduto da un ponteggio. Il giorno prima un altro grave infortunio sul lavoro anche in Val di Fassa.
Sabato alle 15, Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino mobilitato sulla ferrata della Aquile in Paganella per recuperare due giovani donne rimaste incrodate. Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha quindi inviato sul posto una squadra a piedi degli operatori della stazione di Fai della Paganella che hanno percorso metà ferrata e hanno messo in sicurezza le ragazze, riportandole indietro. L’intervento di recupero è ancora in corso.