Amava la montagna e ne conosceva bene i limiti. Tanto che venerdì sera scriveva sulla sua bacheca di Facebook in merito alle Pale di San Martino: "sono vette jellate, sfigate meteorologicamente parlando…meglio vantarsene a impresa compiuta".
La frase riportata anche dalla stampa, è stata scritta dalla stessa giovane alpinista, prima di partire per la salita all’amico di cordata, Daniele Cattuzzo, 28 anni di Cornuda, rimasto ferito.
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Cattuzzo, ha tentato invano di stringere la corda, ma senza esito. La donna, in cordata con il compagno, stava effettuando l’ascesa lungo la via ‘Gran Pilastro, considerata di media difficolta’, quando all’improvviso, pare a causa del distacco di una parte di roccia, e’ precipitata per una decina di metri sbattendo la testa contro un masso.
Il decesso e’ stato immediato. Il compagno di cordata, rimasto anch’egli ferito è trasportato all’ospedale di Feltre, ha allertato gli uomini del Soccorso alpino di Primiero e San Martino che sono intervenuti con l’elisoccorso da Trento e hanno recuperato la salma trasferita verso le 13, presso la cella mortuaria di Transacqua.
Il Cai locale è sotto choc per la tragica scomparsa. "Era una ragazza speciale", secondo il presidente del sodalizio locale Leo Rossi.
Escursionista torinese morto sul Pradidali – Sempre sulle Pale di San Martino verso il rifugio Pradidali, un uomo di 75 anni piemontese è precipitato in un dirupo in seguito ad un malore.
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Una vittima sull’Ortles – Un alpinista ha perso la vita anche sull’Ortles, in Alto Adige. Si tratta del secondo
incidente mortale sulla montagna di 3.902 metri nel giro di unasettimana. l’incidente si e’ verificato verso le ore 7.30 sulla cresta del Coston, anche nota con il nome tedesco Hintergrat. L’alpinista, e’ precipitato nel vuoto, morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino di Solda, i Carabinieri e l’elicottero del 118. Domenica scorsa una giovane austriaca e’ morta nella parete nord dell’Ortles.
Altro mortale in Alto Adige – Ancora un incidente mortale sulle montagne dell’Alto Adige. Un alpinista e’ precipitato per 250 metri mentre saliva una via del quinto grado di difficolta’ alla cima Valbona (2.705 m.) sopra il rifugio Bergamo, nel gruppo del Catinaccio. La vittima e’ un altoatesino di 47 anni. Non sono ancora note le cause dell’incidente su cui stanno compiendo accertamenti i Carabinieri. Sul posto e’ intervenuta una squadra
del soccorso alpino con un mezzo dell’elisoccorso di Trento.
Un ferito nel Bellunese – Un escursionista di Calalzo di Cadore (Belluno), di 37 anni, è rimasto gravemente ferito sabato, dopo essere scivolato sul ghiaione alla base della Torre Pian dei Buoi, nel gruppo delle Marmarole, in comune di Lozzo di Cadore. L’uomo, che si trovava con un gruppo di persone, secondo un primo accertamento, ha sbattuto violentemente la testa sui sassi. Sul posto è intervenuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.