Trocchia, mai a cuor leggero,inevitabile per vivere altri 150 anni
NordEst – Il piano di Safilo con 700 esuberi ha già messo i sindacati sul piede di guerra. In tutti gli stabilimenti del gruppo di occhialeria è stato dichiarato lo stato di agitazione e uno sciopero generale per l’intera giornata del 13 dicembre.
“Non prendi mai queste decisioni a cuor leggero” ma la decisione di tagliare in Italia è “inevitabile” per permettere a Safilo di “continuare a vivere per altri 150 anni” ha detto l’ad Angelo Trocchia.
L’azienda ha annunciato ieri la ristrutturazione e la chiusura dello stabilimento di Martignacco (Udine). Intanto in Borsa il titolo Safilo non riesce ad entrare in contrattazione dopo l’annuncio del piano al 2024 che prevede un taglio degli obiettivi al 2020, a causa del venir meno delle licenze con Lvmh, il calo teorico è del 13,5 per cento.