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San Martino di Castrozza, 9 milioni di euro per la nuova cabinovia “Malga Valcigolera – Cima Tognola”, guardando a Rolle

Si prevede la sostituzione dell’attuale obsoleta seggiovia biposto esistente denominata “Malga Valcigolera – Cima Tognola” con una nuova cabinovia decaposto. Giacobbe Zortea (San Martino Rolle spa) conferma inoltre: “Imminente l’avvio dei lavori per il collegamento San Martino – Rolle”

Il ‘render’ del nuovo impianto “Malga Valcigolera – Cima Tognola”

 

San Martino di Castrozza (Trento) – C’è soddisfazione nella nota località turistica trentina, per gli importanti investimenti messi in campo in questi mesi, per il rilancio dell’area. Proprio in questi giorni, la società San Martino Rolle Spa ha annunciato la chiusura di un’importante operazione finalizzata al finanziamento di un investimento strategico per il comprensorio sciistico di San Martino di Castrozza. L’operazione si colloca nel solco del Piano Strategico 2026 approvato dal CdA di San Martino Rolle Spa nel dicembre 2023 e prevede la sostituzione dell’impianto di risalita “Malga Valcigolera – Cima Tognola”, cruciale per il potenziamento del collegamento tra le ski area Ces e Tognola. L’operazione presenta caratteristiche innovative rispetto alla struttura finanziaria, che oltre ad un importante coinvolgimento del territorio e della compagine sociale che ha supportato l’iniziativa, ha visto la società ottenere il finanziamento effettuato nell’ambito del PNRR.

Il nuovo impianto

Il progetto prevede la sostituzione dell’attuale seggiovia biposto esistente denominata “Malga Valcigolera – Cima Tognola” con una nuova cabinovia decaposto ad ammorsamento temporaneo dei veicoli per aumentare la portata oraria, garantire il servizio in entrambe le direzioni, calare sensibilmente la durata del trasporto e ridurre le code di attesa nei picchi di stagione. L’investimento totale ammonta a 9 milioni di euro, finanziati attraverso: aumento di capitale, conversione del prestito obbligazionario, mutuo in pool capofilato da Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano (CCB), mutuo erogato da Banca Finanziaria Internazionale (FININT) tramite l’utilizzo di fondi BEI.

Zortea: “Imminente l’avvio dei lavori per il collegamento San Martino – Rolle”

“Si tratta di un’operazione impegnativa – spiega Giacobbe Zortea, presidente della Società San Martino Rolle spa (nella foto ndr) – che ha coinvolto molti tecnici ed esperti ma anche l’intero territorio di Primiero. Grazie ad alcune aziende che hanno creduto e credono nel comparto impianti del nostro territorio, hanno contribuito in modo forte all’aumento di capitale necessario a consolidare finanziariamente la società e a dare così il via all’operazione che ci ha permesso di avviare i lavori di sostituzione della vecchia seggiovia biposto con una nuova cabinovia dieci posti, che permetterà non solo di salire a Cima Tognola, ma anche di scendere in modo da permettere a tutti gli sciatori, bravi o meno, di raggiungere con facilità la zona di Malga Valcigolera e di conseguenza l’area Ces”.

La società guarda però al futuro: “Abbiamo approvato – spiega ancora Zortea – un piano di investimenti e di strutturazione societaria volti a rendere la società sempre più capace di affrontare i futuri investimenti in modo autonomo. Da quando sono presidente – aggiunge – ogni risorsa raccolta dal territorio tramite ‘Imprese e Territorio’, è stata usata per realizzare opere concrete: dal bacino di innevamento, alla realizzazione della Colbricon Express, alla sostituzione integrale delle cabine di Colverde con il conseguente sbarrieramento dell’impianto. Fino a questo importante investimento che chiude l’ammodernamento avviato qualche anno fa da ‘Funivie Seggiovie’ sul lato Tognola del versante di Cima Tognola appunto. Siamo sulla buona strada, e credo che l’ormai imminente avvio dei lavori per il collegamento San Martino – Rolle potrà ulteriormente rilanciare il nostro territorio – conclude Zortea -, riportandoci dove è giusto che San Martino di Castrozza sia, tra le migliori stazioni dell’arco alpino”.

Redazione:

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  • Buongiorno. Sarebbe anche da fornire ai TANTI camperisti che frequentano san martino un'area attrezzata come si deve. Basterebbe ripristinare il vecchio campeggio Sass Maor ormai abbandonato. I camperisti portano soldi e pubblicizzano i posti che visitano. Non si può sempre qualificarli come turisti di serie B.
    Grazie.
    Roberto camperista

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