Si è concluso intorno alle 19.45 di domenica, un intervento, reso complicato dalla nebbia, lungo il sentiero dei Finanzieri nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza, per una escursionista trentina inciampata sul sentiero e ruzzolata per circa 30 metri in un canalone di roccette, a una quota di circa 2.100 metri nella zona della Pala Monda. Altri interventi in Val di Fassa e nel vicino Bellunese
San Martino di Castrozza (Trento) – Nella caduta la donna, sempre cosciente, ha sbattuto la testa. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 800 112 000 per Primiero, è arrivata poco dopo le 17.30 da parte del compagno di escursione. La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è decollato da Mattarello senza riuscire a volare in quota a causa della nebbia fitta.
Una squadra della Stazione di San Martino di Castrozza e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di stanza a passo Rolle si sono quindi avviati a piedi per raggiungere l’infortunata via terra. Giunti sul posto in circa 40 minuti, i soccorritori hanno prestato le prime cure all’infortunata e la hanno imbarellata. Grazie ad una finestra di bel tempo, poco prima delle 19 l’elicottero è riuscito a decollare da San Martino di Castrozza. Con il supporto dei soccorritori presenti sul posto, il Tecnico di elisoccorso ha recuperato l’escursionista a bordo dell’elicottero, per trasferirla all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il compagno della donna è stato accompagnato a valle a piedi dai soccorritori.
Altro soccorso in Val di Fassa
Un alpinista è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento per i politraumi riportati dopo essere precipitato per circa 20 metri mentre stava affrontando la parte finale della via Nixverdruss sulla parete Roda di Vael in Val di Fassa. L’uomo stava procedendo in conserva, legato alla compagna di scalata, quando è precipitato, rimanendo appeso alla corda che nel corso della caduta si è incastrata tra le rocce. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato poco dopo le 13.30 da parte della donna che era con lui.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione Centro Fassa. Il soccorritore e il Tecnico di elisoccorso sono stati verricellati in parete. Mentre il primo si è occupato di mettere in sicurezza la donna approntando un ancoraggio, il secondo ha raggiunto l’infortunato, sempre cosciente. In una prima rotazione l’infortunato è stato recuperato a bordo dell’elicottero per essere trasferito a Pozza di Fassa ed essere affidato alle cure dei sanitari. Successivamente, in una seconda rotazione, anche la compagna di cordata e il soccorritore sono stati recuperati dall’elisoccorso e traferiti a valle. Infine, l’infortunato è stato elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
In breve
Belluno, precipita mentre arrampica: un morto in Valle di Schievenin. Cade dalla palestra di roccia soccorsi disperati per un uomo. Ma non c’è stato niente da fare, troppo importanti le ferite riportate, è morto sul colpo. La vittima è Stefano Cattelan di 59 anni, residente a Mestre.
Malore in rifugio per una 56enne di Feltre.Verso le 13 di domenica 2 luglio, è scattato l’allarme per una escursionista che si è sentita male, mentre con il compagno si trovava al Rifugio Volpi di Misurata al Mulaz. La 56enne di Feltre è stata recuperata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportata per accertamenti all’ospedale di Belluno.
Sospirolo, cade dal sentiero e si infortuna a una spalla. L’incidente lungo il sentiero che dalla Soffia, in Valle del Mis, porta al Bivacco Valdo. Il giovane infortunato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Feltre.