X

San Martino/Rolle, Firmato l’accordo con la Provincia da 22,5 milioni di euro

La firma del protocollo rappresenta un nuovo passo in avanti verso il collegamento con il passo Rolle. Il risanamento economico su cui c'è certamente da riflettere, in una logica di mercato e la messa in rete degli impianti, saranno infatti solo il primo tassello di un progetto che si propone come obiettivo finale il collegamento dell'area sciistica di San Martino di Castrozza con quella di Passo Rolle, ormai quasi certamente via laghi di Colbricon.

Il documento, sottoscritto dal presidente della Provincia, Lorenzo Dellai e dai responsabili di Trentino Sviluppo spa, dei comuni e delle associazioni imprenditoriali locali, nonché delle società funiviarie, si propone 3 obiettivi:

  • il riequilibrio gestionale ed economico delle società Nuova Rosalpina e Siati;
  • la fusione delle due società, una volta raggiunto il punto di riequilibrio;
  • la realizzazione, da parte della nuova società, degli interventi infrastrutturali concernenti la messa in rete delle aree di San Martino di Castrozza e Passo Rolle.

L'accordo in cifre

L'impegno finanziario complessivo previsto dal Protocollo è di 22.500.000 euro, che saranno destinati:

  • per circa un terzo al risanamento delle due società (5,5 milioni a Siati e 2 milioni a Nuova Rosalpina) 
  • per i restanti due terzi alla realizzazione del progetto di messa in rete delle aree di San Martino di Castrozza e di Passo Rolle
  • Tale operazione verrà realizzata mediante la partecipazione al capitale sociale della nuova società che nascerà dalla fusione delle due precedenti, per complessivi 15 milioni di euro, così suddivisi: 5 milioni da Trentino sviluppo spa, 5 dalle società funiviarie e dagli operatori locali, 5 dai comuni d'ambito, attraverso risorse provinciali a valere sul fondo di sviluppo locale.

Privati indecisi sul metodo

Il problema di questi giorni sta proprio nella sottoscrizione delle quote di capitale da parte dei privati, con molti ancora indecisi e poco convinti sia sulla via da seguire per arrivare al passo Rolle (via Colbricon), sia sul risanamento del debito delle società. In molti si chiedono infatti se dopo il risanamento, realizzato il collegamento con Rolle le società saranno davvero autonome o avranno bisogno di altri finanziamenti? 

Cosa ne pensate? Inviate i Vostri Commenti

(I Commenti possono essere anche Anonimi purchè rispettosi e corretti ma soprattutto non in contrasto con alcuna norma di legge, con la morale corrente e con il buon gusto. I contributi non in linea, non verranno pubblicati).

Dellai: "Dalla discussione, all'azione"

Il presidente Dellai è comunque propositivo e guarda avanti. Rimarca con convinzione che "La firma di questo protocollo segna, anche simbolicamente, il passaggio dalla fase della discussione a quella dell'azione".

Secondo il presidente del Comprensorio del Primiero, Cristiano Trotter, "Questo atto testimonia l'effettiva partecipazione di tutto il territorio alla realizzazione di un disegno di grande valore strategico".

"Siamo fiduciosi – ha aggiunto ancora Dellai – che da parte di tutti gli interessati, pubblici e privati, vi siano la capacità e la volontà di fare sistema e affrontare concordemente questo grande investimento che è per sua stessa natura una sfida collettiva. Questo passaggio è inoltre necessariamente anche un segnale di fiducia rispetto alla crisi economica, la testimonianza tangibile del fatto che le comunità sanno reagire ponendosi nuovi ambiziosi obiettivi all'insegna della competitività. Naturalmente il protocollo odierno non va visto da solo; esso rappresenta un tassello importante di un piano più vasto sotto il triplice profilo economico, infrastrutturale e della tutela e valorizzazione del territorio. Esso si raccorda inoltre con un disegno di natura istituzionale: è significativo, in questo senso, che il Primiero sia la prima realtà ad avere eletto la Comunità di valle. Sappiamo che il percorso fatto è stato lungo e complicato, e che sono state esaminate senza pregiudiziali tutte le ipotesi alternative che si sono presentate in questi anni, sotto il profilo ambientale, paesaggistico, economico e delle qualifiche di gestione. La soluzione scaturita è ampiamente condivisa e siamo certi che essa rappresenti la via per uno sviluppo positivo e sostenibile della comunità del Primiero".

Scarica il Protocollo integrale con tutte le cifre

Categories: NordEst
Redazione:
Related Post