X

IL DIBATTITO SULL’OPERA/San Martino Rolle, operatori locali: “Non rinviabile”, altri propongono un referendum locale

“Non si ritiene accettabile che ipotetiche difficoltà di carattere tecnico possano dilatare i tempi di messa in cantiere di un’opera che ha visto l’importante coinvolgimento, non solo finanziario, di molti imprenditori, che pure soffrono una grave crisi contingente”

Primiero (Trento) – Si è tenuto nei giorni scorsi a Primiero un incontro sollecitato dal Presidente della Comunità di Primiero, Cristiano Trotter su richiesta delle categorie economiche di Primiero, tra alcuni rappresentanti delle stesse e l’Assessore ai Lavori Pubblici della PAT, Mauro Gilmozzi.

Scopo dell’incontro era la domanda di chiarimenti circa le ipotesi uscite di recente sulla stampa locale, che indicavano tra gli investimenti a rischio attualmente alla valutazione della Giunta Provinciale, la funicolare San Martino – Passo Rolle.

Il futuro del progetto

Dato per scontato lo stato dell’arte, che vede la gara per l’affidamento in concessione e in gestione della funicolare in via di completamento, viva preoccupazione ha suscitato un’ipotetica messa in discussione della realizzazione dell’opera, a suo tempo presentata dalla stessa Provincia come intervento strategico funzionale al rilancio dell’ambito turistico e come tale condiviso sul territorio a tutti i livelli.

Si è ricordato come il progetto sia stato ritenuto fin dalla sua prima illustrazione un intervento di alto profilo per tutto il Trentino, un esempio di trasporto alternativo funzionale all’opera di facilitazione viaria che da sempre contraddistingue la nostra Provincia nel panorama sociale e turistico internazionale.

Gli imprenditori presenti hanno avuto modo di rappresentare all’Assessore le grandi aspettative che gravitano intorno alla realizzazione di un’opera che dopo qualche anno è finalmente in dirittura di arrivo, da parte di un territorio che soffre ormai da tempo la carenza di grandi infrastrutture capaci di attrarre nuovi turisti e che si vede penalizzato in maniera ormai difficilmente sostenibile, rispetto ai suoi competitors vicini e lontani.

Non si ritiene accettabile che ipotetiche difficoltà di carattere tecnico possano dilatare i tempi di messa in cantiere di un’opera che ha visto l’importante coinvolgimento, non solo finanziario, di molti imprenditori, che pure soffrono una grave crisi contingente.

Per questo si è chiesto con forza all’Assessore Gilmozzi di farsi parte diligente presso la Giunta Provinciale affinché questo loro impegno venga considerato con il giusto rispetto e si provveda in tempi celeri a concludere l’iter necessario a dare inizio ai lavori della funicolare San Martino – Passo Rolle.

Redazione:
Related Post