Discorso di commiato a Rovereto del presidente della Società alpinisti tridentini (Sat), Claudio Bassetti, che lascia l’incarico dopo sei anni
di Ervino Filippi Gilli
Rovereto – Con una buona partecipazione di delegati e sezioni, si è tenuto sabato mattina nella sede del teatro Zandonai a Rovereto, l’assemblea annuale della Società degli Alpinisti Tridentini.
L’occasione era importante in quanto, oltre alle consuete analisi ed approvazioni dei bilanci (compreso
quello di previsione), l’assemblea dei delegati era chiamata a decidere del futuro della Società, o meglio
ad eleggere il nuovo direttivo.
L’assemblea si è svolta senza particolari scossoni: dopo l’elezione del presidente della assemblea e degli
scrutatori, è stata la volta del discorso di commiato del Presidente Bassetti. Nella sua relazione sono stati
toccati tutti i punti caratterizzanti il mandato ma anche quello precedente: un quadro a tinte chiaro – scure legate soprattutto ai difficili rapporti con la Sede Centrale del CAI (di cui è bene sempre ricordare SAT fa parte).
Passando agli altri punti all’ordine del giorno, qualche dubbio è stato sollevato sul bilancio, o meglio sul
modi di inserire a bilancio il cospicuo contributo dato da ITAS per la ricostruzione del Rifugio Tonini, struttura bruciata alla fine di dicembre del 2016 e non ancora ricostruita.
Un secondo punto che non ha avuto l’unanimità dei consensi è stata la deroga statutaria richiesta per la
nomina dei revisori dei conti. Si è passati poi alle votazioni il cui esito verrà reso noto nei prossimi giorni.
Tra i papabili alla carica di Presidente, che verrà nominato dagli eletti in una futura riunione, spicca il
nome di Claudio Bertoldi, ex dirigente della Protezione Civile PAT. Il nome è sicuramente di peso, le
capacità organizzative (visto i trascorsi) sono indubbie e, a detta di molti, potrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto.
Staremo a vedere.
Excelsior!
Il saluto di Bassetti
“Chiudo questa esperienza, che non esito a definire formidabile sul piano umano – ha detto Bassetti ai delegati Sat riuniti in assemblea – e aggiungo anche che non sono disponibile a misurami in altri campi, come quelli politici”.
“Lo faccio – ha aggiunto – per rispetto a questa storia, lo faccio per rispetto a Sat: non ho fatto il presidente per costruirmi un futuro altrove. Il mio futuro è qui con voi, da socio semplice”.
Giovedì 26 aprile è prevista la prima riunione del nuovo consiglio direttivo eletto, che procederà all’elezione del presidente, dei due vice presidenti e del segretario.
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Le immagini del Congresso (TGR)