Già 26 organizzazioni e Paesi UE hanno sottoscritto l’accordo per lo sviluppo della linea di pensiero ecologica
Bolzano – I Giardini concimati naturalmente e l’ecologizzazione degli spazi verdi pubblici hanno sempre più rilievo in tutta Europa. Ora anche l’Alto Adige aderisce all’iniziativa: l’assessore provinciale Arnold Schuler ha sottoscritto il memorandum.
La prima targa “Natur im Garten” in Alto Adige: da sinistra, il direttore della Laimburg Oberhuber, l’assessore Schuler, il vicepresidente Sobotka, la direttrice di “Natur im Garten” Christa Lackner, il direttore dei Giardini Pertoll.
Con la sottoscrizione del memorandum dell’iniziativa europea “Natur im Garten” si vuole favorire l’integrazione della filosofia ecologica del giardino nei programmi di incentivazione promossi dall’Unione Europea. Con la firma dell’assessore provinciale Schuler nei Giardini di Castel Trautmansdorff a Merano anche l’Alto Adige da oggi aderisce alla rete europea che prevede tra l’altro un marchio di qualità ecologico.
Schuler ha sottolineato l’importanza della varietà e dell’equilibrio ecologico tra le specie nel verde pubblico, “per salvaguardare la funzione ecologica di parchi e giardini e al contempo creare spazi pubblici nei quali le persone possono sostare volentieri e trovarsi bene. Anche le aree verdi nelle città sono un barometro sempre più importante per segnalare la qualità di vita nell’area urbana, dobbiamo creare nuovi strumenti di finanziamento e incentivazione a livello europeo.” L’assessore ha confermato l’intenzione di favorire una maggiore offerta formativa e di consulenza anche in questo ambito. Si pensa ad esempio alla realizzazione di un servizio di consulenza telefonica specificamente dedicato, a cui possono rivolgersi sia esperti che appassionati di giardinaggio per hobby.
L’azione partita dalla Bassa Austria “Natur im Garten” da oltre 15 anni diffonde l’ecologizzazione di giardini privati e aree verdi in Austria e oltre i confini, promuove la varietà biologica e l’allestimento dei giardini con piante locali e ecologicamente preziose. I criteri di fondo – rinuncia a pesticidi, fertilizzanti chimici e sintetici e torba – sono l’importante base di partenza dell’iniziativa. “Attraverso il giardinaggio ecologico possiamo dare un contributo di grande importanza all’intero ciclo vitale in Austria e in Europa”, ha detto Wolfgang Sobotka, iniziatore dell’azione e vicepresidente del governo regionale della Bassa Austria. Tre anni fa, con l’associazione “European Garden Association – Natur im Garten International” (2012) è stato creato un progetto europeo per il giardinaggio ecologico nei programmi di incentivazione dell’Unione Europea. 26 organizzazioni e Paesi UE hanno sottoscritto il memorandum per lo sviluppo della linea di pensiero ecologica. L’Alto Adige oggi entra a far parte dell’associazione assieme a Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Slovacchia.
L’adesione dell’Alto Adige avviene attraverso il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg, che fungerà anche da centro di certificazione di questo marchio di qualità ecologico. Con la scuola professionale Laimburg e altri soggetti nei prossimi anni si conta di costruire un network professionale per il giardinaggio ecologico. Un’altra particolarità: l’area dei Giardini “Orto di Montagna con prato antestante” è stato insignito della prima targhetta “Natur im Garten” in Alto Adige.