Il Piano industriale del gruppo finlandese spaventa anche perché si teme un altro passo verso la deindustrializzazione della provincia
Trieste – Sciopero di 8 ore e presidio di 2 ore concluso da poco davanti al palazzo del Consiglio regionale, a Trieste, dei lavoratori dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra della Wartsila. I lavoratori temono per il posto di lavoro, dopo che il gruppo finlandese ha presentato un Piano industriale che contempla 130 esuberi su 1150 dipendenti proprio nello stabilimento in provincia di Trieste. In contemporanea al presidio, una delegazione sindacale è stata sentina dalla Seconda commissione permanente del Consiglio regionale. Il Piano industriale del gruppo finlandese spaventa anche perché si teme un altro passo verso la deindustrializzazione della provincia.