Lezioni riprendono senza restrizioni, dopo due anni di Covid. Rientro in aula per 7 milioni di studenti in: Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e nella Provincia di Trento. Ecco le nuove regole anti covid
NordEst (Adnkronos) – Primo giorno di scuola in Trentino per quasi 70.000 studenti. Dopo due anni di mascherine e limitazioni anti Covid-19, ragazze e ragazzi tornano in classe ad affrontare senza restrizioni la didattica. A quanto si apprende gli allievi per cui è suonata la campanella, dalle primarie alle superiori, sono 69.308 (con una minima flessione rispetto ai 69.560 del precedente anno scolastico) distribuiti tra 3.279 classi.
Scuola e settimana corta in Alto Adige
“E’ assolutamente assurdo, una totale sciocchezza, prendere in considerazione la settimana corta a scuola, dopo due anni scolastici in cui le lezioni in presenza sono state più volte sospese – per risparmiare costi di riscaldamento”. Lo afferma l’assessora all’istruzione di lingua tedesca in Alto Adige, Philipp Achammer.
Flash mob studenti a Vicenza
Una delegazione provinciale della Rete Studenti Medi Veneto ha effettuato lunedì mattina, nel giorno di apertura delle scuole, un flash mob davanti al liceo Pigafetta di Vicenza, nel centro storico cittadino, esponendo striscioni e cartelli e con la distribuzione di volantini contro l’impoverimento del sistema scolastico.
“Nemmeno davanti al periodo elettorale che anticipa le elezioni del 25 settembre c’è qualcuno che dimostra di voler parlare davvero di noi, ma soprattutto con noi” dice Elena Bigarella, della Rete studenti medi Vicenza, che poi aggiunge: “Il nostro sistema scolastico è totalmente inadatto alle nostre esigenze, ancorato a un modello vecchio che ha la necessità di essere superato. Un modello che non garantisce il diritto allo studio e che lascia indietro moltissimi studenti ogni anno”.