Nel settantacinquesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, evento che, con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, la Repubblica Italiana ha scelto per istituire il Giorno della Memoria
Primieor (Trento) – I giovani e la memoria. A Primiero, sono state molte le attività svolte dai più giovani per non dimenticare. Sono state messe a punto da un gruppo di alunni e da alcuni insegnanti, anche quest’anno coinvolgendo i ragazzi della scuola media Negrelli.
Avranno così la possibilità di celebrare e di vivere in maniera consapevole questa importante ricorrenza. Durante il mese di gennaio, infatti, gran parte di coloro che frequentano assiduamente la biblioteca scolastica – luogo che nel corso dell’ultimo periodo è diventato un vero e proprio punto di incontro e di condivisione idee – hanno progettato una serie di iniziative per allestire la scuola e per permettere ai compagni di riflettere su quanto accaduto a milioni di bambini, donne e uomini che sono stati perseguitati e deportati nei campi di concentramento.
Siamo consapevoli che è la scuola che si deve fare custode della memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa (art. 2 legge n. 211, 20 luglio 2000) non solo perché, come disse Primo Levi: “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”, ma anche perché, ora che i testimoni diretti stanno diventando sempre meno, abbiamo il dovere di cogliere il testimone da loro e tramandare di generazione in generazione il ricordo di milioni di persone che hanno sofferto atrocemente e perso la vita a causa della follia umana.
In mezzo a tanto orrore, però, vogliamo ricordare anche i Giusti tra le nazioni, quelle donne e quegli uomini che hanno scelto di stare dalla parte dei perseguitati e di aiutarli a salvarsi senza preoccuparsi dei rischi a cui essi stessi si esponevano. E anche se i Giusti non hanno sentito l’esigenza di raccontare ciò che avevano fatto e vantarsene, siamo noi che invece abbiamo bisogno di conoscere la loro storia per capire che nella vita si può sempre decidere da che parte schierarsi.
Ecco perché la scuola media di Fiera di Primiero dedicherà il prossimo Giorno della Memoria ai Giusti. Alcuni volontari sono diventati i custodi di un Giusto e si sono impegnati a far conoscere in tutte le classi della scuola il modo in cui ha contribuito a salvare gli Ebrei. Per tutta la settimana, infatti, i custodi interverranno a turno nelle classi e condivideranno con i compagni la storia del Giusto di cui hanno scelto di mantenere il ricordo.
La scuola è stata allestita con dei cartelloni di approfondimento storico ed è stato inoltre ideato un percorso che, con vari suggerimenti di lettura, si sviluppa lungo i corridoi per condurre alla biblioteca dove sarà possibile usufruire del book sharing. Per fare in modo che tutti gli utenti possano approfondire la tematica e scegliere tra una vasta gamma di titoli, gli studenti e gli insegnanti hanno infatti messo a disposizione per un mese libri e film che hanno portato da casa, contribuendo così ad ampliare notevolmente il catalogo preesistente. Il sistema dei prestiti sarà controllato e regolato con un registro dalle insegnanti referenti della biblioteca.