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“Shoah”, per non dimenticare mai

"Hanno chiesto a un bambino:
Da una bolgia dell’inferno
cementata dagli urli
ghiacciata dal silenzio
pareti verticali invalicabili,
come faresti a uscire?
Il bambino rispose:
Camminando su un arcobaleno".

PadreKolbe 


Gli appuntamenti in Veneto – Numerosi gli appuntamenti ma anche grande spazio in tv e radio per il Giorno della Memoria, che quest’anno si celebra per la dodicesima edizione. Film, interviste, documentari, programmi hanno anticipato lungo tutta la settimana la ricorrenza, ma è nella giornata di venerdì che si concentra la maggior parte della programmazione. 

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, parteciperà, insieme alla comunità ebraica veneziana e al suo Presidente, Amos Luzzatto, venerdì 27 gennaio, alle ore 10.30, presso il Campo del Ghetto a Venezia, alla cerimonia per il Giorno della Memoria 2012.

 
Trento, Treno della Memoria – ‘Credo non possa più accadere, non così forte e grande, perche’ adesso abbiamo i mezzi per comunicare in tutto il mondo e farci sentire". Nicola, con i suoi 18 anni da studente delle superiori di Trento, è convinto che Internet sia potente, al punto di scongiurare anche un nuovo Olocausto. Perché sottintende che le cose ora si sanno, mentre durante il Nazismo no. E’ partito oggi per Auschwitz e Birkenau insieme a centinaia di studenti italiani. Da Trento sono 450, 150 da Bolzano e 120 da Forli’ e Cesena, tutti con poco meno di vent’anni, e saranno di ritorno il 1 febbraio.
 
A contraddire in parte Nicola e’ la compagna di classe, Clelia, "no, magari per com’e’ adesso la societa’ in Europa no, ma in altre realta’ forse si’, anche in Africa". "E’ accaduto in una situazione abbastanza semplice, in Europa – ricorda Miriam, sempre 18 anni – in una civiltà sviluppata, quindi può succedere anche oggi". Ad accompagnarli educatori e insegnanti, ma anche politici, come il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, 65 anni, che afferma: "Vado per imparare, con voi, e perché il viaggio non si chiude al ritorno, prosegue raccontando". 
 
Trieste – La Giornata della Memoria ‘non dev’essere una ritualita’, ma un’importante occasione di riflessione su una tragedia che ha colpito milioni di persone’.
 
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz. ‘Non dobbiamo dimenticare – prosegue Franz – che anche in Friuli Venezia Giulia l’olocausto allungo’ i suoi tentacoli. Nella Risiera di San Sabba a Trieste e a Gonars (Udine), dove nell’autunno del 1941 il regime fascista costrui’ un campo di concentramento in cui furono internati migliaia di civili’.
 
Per il presidente della Regione, Renzo Tondo, l’esempio del Giorno della Memoria ‘deve superare la sterilita’ della retorica richiamando la coscienza di ogni cittadino e ogni amministratore pubblico alla costruzione di rapporti sempre piu’ giusti e solidali’.
 
‘Prendiamo esempio – prosegue – da quanti nei terribili anni della Shoah hanno rischiato di persona per strappare uomini, donne e bambini alla barbarie dello sterminio, e cerchiamo di dare ogni giorno un contributo al miglioramento della vita della nostra comunita’ e dell’intera umanita’. 
  • Altri appuntamenti:
Valsugana – Il Sistema Bibliotecario Lagorai e l’Assessorato alla cultura del Comune di Strigno, in occasione del Giorno della memoria (giornata internazionale dedicata al ricordo della Shoah) organizzano, venerdì 27 gennaio alle 20.45 a Strigno un recital dal titolo “Camminando sull’arcobaleno”, con la voce di Sabrina Simonetto, la fisarmonica di Fabio Conti e il violino di Daniel Demirci. Mostrare uno spiraglio, cercare una via. Con letture da Primo Levi, Dora Klein, Helga Deen, Boris Pahor, Eraldo Affinati, Hanna Arendt, e un’evocativa scelta di musiche, il recital vuole dare memoria dell’orrore, della resistenza, della speranza. 
Categories: NordEst
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