Rischio demonticazione anticipata, sfalcio in diversi alpeggi
Trento – “In Trentino Alto Adige la siccità sta impattando gravemente sugli alpeggi e sul settore zootecnico. La produzione di foraggio del secondo sfalcio è compromessa: la previsione è di avere una produzione complessivamente ridotta del 30% con punte anche del 40%”.; Lo afferma il presidente di Coldiretti del Trentino Alto Adige, Gianluca Barbacovi.
“Siamo in costante monitoraggio con i gestori delle malghe e con i nostri delegati, se continuano queste condizioni climatiche i danni saranno davvero seri, il manto erboso ne risentirà irreparabilmente con problemi di alimentazione del bestiame e problemi di gestione del bestiame al pascolo, con rischi di infortuni per scivolamento dovuto alla siccità”, precisa il presidente regionale, paventando una demonticazione anticipata.
“Si rischia un ritorno a valle forzato e anticipato di diverse settimane – specifica – per la difficoltà di approvvigionamento del fieno necessario per sfamare gli animali”. A quanto rilevato, in diverse zone si sta procedendo anticipatamente con il secondo taglio di fieno.