Un vero e proprio atto d'accusa nei confronti dei loro connazionali. Stufi di essere tacciati quali criminali, quando invece i veri criminali sono solo una minoranza su molte persone integrate e che lavorano quotidianamente nelle province del Triveneto.
Da Treviso a Padova, da Trento a Udine, i romeni fanno sentire la loro voce in patria e chiedono che chi commette reati in Italia venga costretto a scontare la pena in Romania.
Il contenuto della lettera inviata in Romania
I responsabili di associazioni culturali romene di Treviso, Padova, Venezia e Udine hanno scritto in tal senso una lettera al senatore Viorel Badea, eletto nel Parlamento di Bucarest.
Le comunita' romene del Nordest chiedono al Parlamento di Bucarest che i loro connazionali che commettono reati in Italia scontino la pena in patria.
Si tratta di una vera e propria rivolta degli immigrati romeni onesti contro i romeni 'criminali', che farà certamente discutere in un momento in cui la sicurezza è al centro dell'attenzione in tutto il Paese.