Secondo una ricerca condotta da Cittalia sui comportamenti degli automobilisti: a fronte dei dati Aci e Istat, che posizionano l’Italia all’11° posto in Europa (-33%) rispetto all’obiettivo di ridurre gli incidenti del 50% entro quest’anno, Cittalia rileva dati alla mano che, nella maggior parte dei casi, gli italiani ritengono di essere ottimi guidatori e di conoscere alla perfezione il codice stradale, salvo poi mettere in atto (a volte in modo sistematico) una serie di infrazioni.
In particolare, le percentuali raccolte da Cittalia confermano l’identikit dell’automobilista indisciplinato: maschio, giovane, spesso neopatentato. Piu’ della meta’ degli automobilisti, poi, ammette di non rispettare i limiti di velocita’. E non e’ irrilevante la percentuale di coloro che guidano anche se hanno bevuto, o se si sentono particolarmente stanchi.