Un problema noto da agosto e legato a questioni formali, legate al servizio di grande utilità offerto nelle varie biblioteche trentine
Trento – “Frequentando le biblioteche del territorio – spiega il consigliere provinciale, Marino Simoni (Progetto Trentino) – sono stato informato che da almeno tre mesi il sistema di prestito interbibliotecario non funziona.
Il tutto sembra essere scaturito dall’esternalizzazione del servizio, affidato ad una ditta privata, la stessa non può però attuarlo per mancanza di formalizzazione amministrativa.
Tale servizio è fondamentale per il sistema trentino delle biblioteche – precisa il consigliere – che in rete riuscivano a soddisfare egregiamente le richieste degli utenti maggiormente lievitate in questo periodo con l’inizio dell’anno scolastico e con la riapertura dei corsi universitari.
Ritenendo altresì comunque inaccettabile tale disservizio, tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore di merito
per conoscere:
1. quali sono le reali motivazioni a che il prestito interbibliotecario non funziona;
2. quali sono i tempi previsti per la sua riattivazione;
3. a chi devono essere addebitate le responsabilità di detto disservizio ritenendo lo stesso fondamentale nel sistema bibliotecario trentino”.