E’ in condizioni molto gravi lo scialpinista travolto dalla slavina che si e’ staccata dalla cima del Gronlait, nella catena del Lagorai, nel Trentino orientale. L’uomo e’ stato estratto dalla coltre nevosa e trasportato con l’elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento.
L’uomo di Romano d’Ezzellino, e’ stato trovato dai soccorritori dopo l’allarme lanciato da due compagni di escursione. La valanga, staccatasi da quota 2.000 metri, aveva un fronte di 70 metri ed una lunghezza di 200.
Dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino che, recuperato lo scialpinista, hanno iniziato a bonificare la zona. Al momento si esclude la presenza di altre persone coinvolte. Gia’ ieri sera l’ultimo bollettino diramato dalla protezione civile di Trento aveva sconsigliato gite in montagna per il rischio di valanghe, dopo le copiose nevicate degli ultimi giorni. Questa mattina il rischio da moderato sopra i 2.000 metri e’ passato a marcato grado 3.
Escursionisti tratti in salvo sul Piancavallo, ricoverati per precauzione (Pordenone) – Due escursionisti sono stati tratti in salvo questo pomeriggio dall’elicottero dei Vigili del Fuoco mentre si trovavano, bloccati dalla neve, nei pressi del rifugio Arneri a Piancavallo. I due – lui 38 anni, italiano, lei 35 anni, straniera – hanno lanciato l’allarme con il telefonino. Per trarli in salvo sono state mobilitate anche le squadre del Soccorso Alpino che tuttavia sono state anticipate dal velivolo dei pompieri decollato da Venezia. La coppia e’ stata trasferita precauzionalmente all’ ospedale di Pordenone per un principio di ipotermia e problemi di circolazione ai piedi causa il freddo intenso.