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Collegamento San Martino-Rolle, Fugatti conferma 37 milioni per le opere e fine lavori entro il 2025. Ok anche alla variante stradale (VIDEO)

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Durante l’incontro a Primiero, con il Commissario della Comunità e i Sindaci, sono arrivate dalla Provincia, rassicurazioni anche sulla nuova Caserma Ferrari a Rolle, sul tunnel Pala rossa (Schenèr) e sull’ultimazione lavori entro l’estate nel viadotto di Pontet (Imèr). Ok anche al finanziamento della nuova Caserma dei vigili del fuoco di Canal San Bovo e ai lavori su alcuni tratti della sp79 (Brocon)

 

Primiero (Trento) – Dopo il confronto delle scorse settimane sulla discarica di Imèr, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti con i suoi dirigenti, è tornato a Primiero per fare il punto sulle grandi opere che interessano il territorio. A cominciare dall’atteso Collegamento San Martino Rolle – che dovrebbe vedere la luce entro il 2025 – con la variante stradale sul passo, per scongiurare il pericolo valanghe. 

Il nuovo Collegamento impiantistico

Cinquecento metri di dislivello per una lunghezza complessiva di 4.650 metri, che le telecabine percorreranno in 17 minuti (velocità di 6 metri al secondo e resistenza al vento fino a 75 chilometri orari) trasportando fino a 1.500 persone l’ora. Sono le caratteristiche del collegamento funiviario San Martino-Rolle – costituito da 5 stazioni e per il quale Piazza Dante ha stanziato 37 milioni di euro – presentato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso dell’incontro di mercoledì pomeriggio con gli amministratori del Primiero.

Guarda le interviste

  • Presidente Provincia Trento, Maurizio Fugatti
  • Sindaco Primiero San Martino, Daniele Depaoli
  • Commissario Comunità, Roberto Pradel 

Le prossime tappe del San Martino – Rolle

Nello specifico, sono previsti per la primavera 2022 l’approvazione del progetto esecutivo delle opere complementari al collegamento funiviario e l’inizio dei lavori di sistemazione del versante Nasse, che porta ancora le ferite della tempesta Vaia, ai quali seguirà nel giro di un mese l’avvio della realizzazione del nuovo ponte Rio Fosse. Entro il 30 ottobre è attesa l’aggiudicazione della gara d’appalto integrato per il collegamento funiviario e per la pista, mentre è previsto per maggio 2023 l’inizio dei lavori delle stazioni Bellaria e Nasse e, successivamente, i lavori all’omonima linea e alla pista panoramica, oltre che alla stazione Fosse I.

Le operazioni consentiranno l’avvio parziale del primo tronco della funivia nel dicembre 2024. Alla luce dell’inizio dei lavori alla stazione Rolle, della demolizione della viabilità esistente e dell’ultimazione della stazione Fosse nel 2025, nel dicembre di quell’anno potrà entrare in funzione l’intero collegamento San Martino-Passo Rolle.

L’appuntamento, ospitato nella sede della Comunità, ha visto la partecipazione del commissario dell’ente intermedio Roberto Pradel, oltre che dei sindaci Daniele Depaoli (Primiero San Martino di Castrozza), Bortolo Rattin (Canal San Bovo), Antonio Loss (Imer), Giampiero Zugliani (Mezzano) e Marco Depaoli (Sagron Mis) e del presidente di San Martino Rolle spa, Giacobbe Zortea.

Il punto sulle altre grandi opere

L’incontro ha consentito di fare il punto anche su altre opere molto attese dal territorio, a partire dalla variante stradale Busabella – finanziata per un importo complessivo di 5,8 milioni di euro – per la quale è in corso la progettazione esecutiva, mentre l’inizio dei lavori è atteso per l’estate 2022 e l’apertura al traffico per l’autunno 2024.

Accanto al presidente, per la presentazione delle opere, sono intervenuti i dirigenti generali Luciano Martorano (Dipartimento infrastrutture), Roberto Andreatta (Dipartimento territorio e trasporti), Enrico Menapace (Appa) e il sostituto dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie Carlo Benigni, oltre al vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini e al direttore impianti turistici della società, Gianni Baldessari.

Temi centrali per il Primiero – affrontati nel corso dell’incontro – sono anche la realizzazione della nuova caserma Ferrari a Passo Rolle, dopo la demolizione dell’ecomostro prevista a partire dall’aprile 2022 (3,3 milioni di euro per la realizzazione della prima unità funzionale), la galleria Pala Rossa (costo complessivo di 25 milioni di euro, di cui 9 milioni finanziati dalla Provincia di Trento), la manutenzione del viadotto dello Schener e le varianti di San Martino (l’ultimazione della stesura del Documento preliminare alla progettazione è atteso per il prossimo mese di febbraio) e Fiera di Primiero.

Ufficializzato anche il via libera al finanziamento per la nuova caserma dei vigili dl fuoco di Canal San Bovo, come era già avvenuto nei giorni scorsi per Imèr, dove il corpo è tornato pienamente operativo con il rinnovo delle cariche. Un approfondimento è stato dedicato anche al tema del trasporto pubblico dedicato agli studenti e ai residenti per collegare comuni e frazioni.

Guarda il video integrale dell’incontro a Primiero

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