Si è concluso intorno alle 20.15 di domenica un intervento in aiuto di un’escursionista del 1986 in difficoltà sul Monte Fravort
Trento – Una donna stava scendendo insieme ad un’altra persona lungo il sentiero sul versante nord del monte, quando a una quota di circa 2.000 m.s.l.m. è scivolata per alcuni metri su una lingua di neve e ghiaccio. Nella caduta, l’escursionista è rimasta illesa ma impaurita dall’incidente ha preferito chiedere aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale, ha chiesto l’intervento di una squadra della Stazione di Pergine. Tre soccorritori sono partiti a piedi da località Van Spitz (Frassilongo) e le hanno raggiunte in circa 30 minuti. Dopo aver attrezzato una corda fissa per riportare la ragazza sul sentiero, hanno rifocillato le due escursioniste, le hanno assicurate e riaccompagnate a valle in sicurezza fino alla macchina. Per la ragazza non è stato necessario il ricovero in ospedale.
Nella giornata di domenica, l’Area operativa Trentino centrale è intervenuta in altre due occasioni con gli operatori della Stazione di Fai della Paganella chiamati a soccorrere due biker infortunatisi sulle piste del Paganella Bike Park. Il primo intervento si è svolto poco dopo le 11 in aiuto a un biker emiliano che si è procurato un trauma all’arto superiore nella parte alta della pista Willy Wonka. I soccorritori lo hanno raggiunto con il fuoristrada allestito per il trasporto degli infortunati e, dopo averlo stabilizzato e imbarellato, lo hanno trasportato alla partenza degli impianti, dove un’ambulanza lo ha prelevato e trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il secondo intervento si è svolto poco prima delle 15.30 sulla pista Apocalypse Now per soccorrere un biker altoatesino infortunatosi ad un arto inferiore. Il biker è stato stabilizzato, imbarellato e trasferito a valle in sicurezza.