Provincia autonoma vuole diventare meno secchiona e più solidale
Bolzano – Gli italiani percepiscono l’Alto Adige come una bellissima terra che gode di privilegi speciali.
In tempi di crisi l’invidia aumenta e gli altoatesini appaiono ‘arroganti’. Questa percezione va cambiata.
E’ l’esito di un sondaggio di rilevamento, effettuato su incarico della Provincia di Bolzano e presentato in Consiglio provinciale.
Secondo il governatore Arno Kompatscher, l’immagine che la provincia ha all’esterno non è sempre positiva, e bisogna fare qualcosa per cambiarla. “L’immagine della provincia deve passare da quella del secchione a quella del migliore della classe che è disponibile ad aiutare i compagni”, ha commentato durante un’audizione il responsabile dell’Agenzia di stampa e comunicazione della Provincia autonoma, Marco Pappalardo.
In rapporto con il Trentino, ad esempio, la popolazione dell’Alto Adige è percepita come un po’ più vecchia, un po’ più antipatica e rigida, un po’ più egoista, un po’ più etico e più tradizionale.
Visto come brand, il Trentino è più legato ad accoglienza e accessibilità, associato a segni più generalisti, come montagne e baite.
In Alto Adige, inoltre, i prezzi sono percepiti più alti rispetto al Trentino; la percezione di “stare a casa” è del 38% in relazione all’Alto Adige, del 66% se si guarda al Trentino.
-
In breve
- Maso chiuso, approvata la legge
- Kaiserhof e Savoy, il 19 aprile posa della prima pietra delle palestre