Sono 9 le perquisizioni (in tutta Italia) nei confronti di altrettanti no vax
NordEst – Tocca anche Trento l’indagine nata dalla denuncia dell’infettivologo Bassetti contro le aggressioni subite dai no vax. La polizia di Genova ha eseguito 9 perquisizioni nei confronti di altrettanti no vax sparsi su tutto il territorio nazionale, accusati di stalking in concorso ai danni dell’infettivologo genovese Matteo Bassetti.
L’indagine, partita dopo le querele presentate dal medico, è stata condotta dalla Digos del capoluogo ligure e ha permesso di identificare 36 persone, responsabili a vario titolo di istigazione a delinquere, atti persecutori, minaccia aggravata, diffamazione e molestie. Le perquisizioni si sono svolte in provincia di Avellino, Lecce, Milano, Modena, Napoli, Parma e Trento, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e la collaborazione dei compartimenti di Polizia Postale.
In breve
Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri del Nas di Trento per “inosservanza di un ordine legalmente dato dall’autorità sanitaria” nell’ambito dei controlli sul rispetto delle norme anti-Covid negli studi dentistici. Nel centro di Merano, i militari hanno scoperto che l’assistente alla poltrona di uno studio lavorava senza essere vaccinata. Sia lei che il dentista suo datore di lavoro che avrebbe avuto l’obbligo di accertarsi dei requisiti della dipendente, sono stati segnalati alla procura della Repubblica. Stessa sorte è toccata ad un dentista di Malles Venosta ed alla sua dipendente, assistente alla poltrona, entrambi del luogo. All’arrivo dei carabinieri l’assistente era all’opera pur non essendo vaccinata ed anche in questo caso il datore di lavoro non aveva controllato.