Cinquemila prodotti dopanti per palestre individuati, sei denunciati per ricettazione, commercio e uso di prodotti fuori legge. E' il bilancio della maxi operazione condotta dalla Guardia di finanza friulana, che ha stroncato un traffico di prodotti illeciti nel Nordest. Sono state eseguite perquisizioni nelle province di Pordenone, Treviso e Udine, sequestrando ulteriori prodotti anabolizzanti.
I prodotti sequestrati
Uno dei denunciati, è stato accusato anche di svolgere abusivamente la professione medica: ''prescriveva'' senza averne titolo diete a base di integratori e medicinali. Tra gli oltre cinquemila prodotti individuati, oltre a stimolanti, ormoni, steroidi e persino diuretici, anche sostanze destinate all'uso esclusivo veterinario per aumentare la crescita e l'appetito del bestiame.
Queste sostanze (steroidi anabolizzanti come il Nandrolone), adatte per aumentare densita' e definizione muscolare, non possono essere metabolizzati dall'organismo umano con gravi conseguenze e rischi per la salute. Le Fiamme gialle hanno puntato lo sguardo sulla sempre piu' diffusa tendenza a sfruttare le compravendite on-line per aggirare limitazioni e divieti connessi al commercio di prodotti pericolosi. I finanzieri hanno addirittura sequestrato un listino prezzi dei prodotti dopanti messi in commercio da uno dei denunciati.
Le indagini sull'e-commerce, coniugate all'attivita' informativa, hanno fornito notizie circa l'uso di anabolizzanti in alcune palestre del Nordest e hanno consentito di concentrare le investigazioni su alcuni body-builders sospettati di fare uso di sostanze proibite.
