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Sui luoghi della prima guerra mondiale in Valle di Ledro Nel 2014 60mila presenze

Il Colle Santo Stefano, che ospita l’Ossario e dove sono ancora visibili alcuni tratti di trincee,  ha registrato più di 10.000 presenze

Ledro (TN) –  Nata nel 2012 per volontà del Comune di Ledro, la Rete museale di Lero – Re.led sta confermando l’efficacia delle sinergie tra i soggetti culturali e turistici che operano in valle di Ledro.

Obiettivo della Rete quello di coordinare e valorizzare il consistente patrimonio storico, culturale ed ambientale del territorio. Punto focale di questo sistema il Museo delle Palafitte di Molina, sezione territoriale del MUSE, che dal 2009 gestisce anche il Museo Garibaldino e della Grande Guerra di Bezzecca, in accordo con la Fondazione Museo Storico del Trentino.

Ad attrarre i visitatori nel 2014, oltre ad un nutrito calendario di eventi, anche la creazione a Bezzecca di un’itinerario storico-culturale che collega i luoghi legati alle vicende garibaldine a quelli della Prima guerra mondiale. Dal Museo di Bezzecca dunque , fino al Colle Santo Stefano che ospita l’Ossario e dove sono ancora visibili alcuni tratti di trincee. Il Colle da solo ha registrato più di 10.000 presenze.

Significativa anche la presenza di studenti che nel 2014 si è attestata intorno ai 9.000 ragazzi, grazie alle numerose proposte didattiche del Museo delle Palafitte che comprendono anche visite ed itinerari sui luoghi della Grande Guerra.

L’aumento di visitatori è in linea con il trend registrato anche dagli altri musei della Rete Trentino Grande Guerra nell’ultimo anno e che pare venga confermato anche dai dati di questi primi mesi del 2015.

 

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