L’annuncio dopo oltre 15 ore di Eurosummit: borse in rialzo. Juncker: “Soddisfatti”. Merkel: “Evitata Grexit”.Renzi: “Accordo importante ma no a trionfalismi”
Atene (Grecia)/Adnkronos – “L’Eurosummit ha raggiunto all’unanimità un accordo” sulla Grecia. Lo ha annunciato il presidente del vertice dei capi di Stato e di governo dell’area euro, Donald Tusk, dopo 16 ore di trattative. “Siamo tutti pronti per avviare un programma di salvataggio Esm per la Grecia con riforme serie e sostegno finanziario”, ha spiegato.
PRESTITO PONTE – L’Eurogruppo del pomeriggio, ha aggiunto, si occuperà già oggi del prestito ponte per la Grecia. “I ministri delle Finanze discuteranno per via d’urgenza del fabbisogno finanziario della Grecia nel breve termine”, ha spiegato Tusk.
LAGARDE – “E’ stata una notte difficile, ma è stato fatto un buon passo avanti per ricostruire la fiducia”. Lo ha detto la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, al termine della riunione nella quale si è concordato che l’Fmi sarà coinvolto anche nel prossimo programma di salvataggio di Atene. “Ora molti altri passi devono essere fatti con l’attuazione delle misure concordate”, ha spiegato.
MERKEL – “Visto che abbiamo realizzato il piano A, non abbiamo più bisogno di un piano B”, che prevedeva l’uscita della Grecia dall’euro. Lo ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel. “Penso che la fiducia possa essere ricostruita”, ha aggiunto.
JUNCKER – I leader hanno lavorato per trovare un accordo sui punti su cui i ministri delle Finanze si erano bloccati, in particolare sull’uscita temporanea della Grecia, punto escluso nel corso delle trattative. A questo proposito il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha espresso soddisfazione: l’accordo sulla Grecia “è stato laborioso e ha chiesto tempo, ma è stato fatto”.
NIENTE GREXIT – “Non ci sarà Grexit e siamo soddisfatti del risultato trovato” ha affermato, aggiungendo: “La Commissione ha sempre insistito sulla dimensione del problema e che accanto al consolidamento dei conti pubblici non bisogna dimenticare che c’è bisogno di crescita e di investimenti”.