NordEst

Suona la campanella in Trentino

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Dal nido alla scuola secondaria di primo grado, fortemente voluto dalla comunità del Primiero e scelto dall’Assessore provinciale allo sport, Marta Dalmaso, come sede ideale dalla quale augurare un buon inizio a bambini, maestre e famiglie del Trentino: “Potevamo scegliere qualsiasi altro posto” ha detto, “ma questo ci aiuta a mandare segnali fortemente positivi di legame col territorio e di comunità educante, così come la intendiamo noi”. Subito dopo, visita e breve saluto anche alla scuola dell’infanzia equiparata di Tonadico.

Alle 9,30 in punto, alla scuola dell’infanzia provinciale di Lausen, il “via” simbolico per l’inizio del nuovo anno scolastico 2010/2011 per tutto il Trentino. Una scuola nata dall’unificazione delle tre sedi di Canal San Bovo, Caoria e Prade e che trova spazio nel nuovo polo scolastico (che verrà ufficialmente inaugurato in ottobre), prima struttura in Trentino destinata ad accogliere i servizi educativi e scolastici per un’utenza da 0 a 14 anni. Vi si trovano infatti un micronido, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, che ha visto il convinto apporto della Comunità di Valle, per quanto riguarda il nido e il servizio di mensa.

“Abbiamo scelto di inaugurare da qui il nuovo anno scolastico” – ha detto l’Assessore Dalmaso a genitori ed autorità nella breve cerimonia, dopo la visita ai locali tra i bambini – “per cogliere e rimarcare questo bel segnale di stretto rapporto tra scuola, territorio, comunità di Valle, coscienti dell’importanza del fatto che i territori offrano servizi ai propri cittadini, anche se non tutti, ma sicuramente quelli fondamentali come questo del nido e del percorso formativo nella fascia dell’obbligo. Non solo – ha aggiunto l’Assessore -, ma qui tocchiamo con mano come possa davvero costruirsi un’esperienza di continuità e di relazioni umane tra generazioni diverse, tra bimbi del nido con quelli delle materne fino alla scuola elementare e media”.

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A fare gli onori di casa il nuovo sindaco Mariuccia Cemin – che si è limitata sottolineare l’ottimo lavoro fatto, senza alcun riferimento al futuro della struttura -, mentre Andreina Stefani per la Comunità di Valle ha ricordato l’importanza del nuovo asilo nido, atteso da tempo nel Vanoi.

Riccarda Simoni, coordinatrice pedagogica della scuola provinciale dell’infanzia di Lausen ha ripercorso le tappe storiche della scuola fino a questa ultima simbolica riunificazione, ma ha anche ricordato che non ci sono solo “i muri” perché le maestre coi bambini, assieme ai genitori ed in forte collaborazione col territorio, realizzano giorno per giorno progetti di continuità tra ordini di scuola, scoperta e valorizzazione dell’ambiente e delle tradizioni del Primiero.

E questo delle relazioni col territorio è stato il tema ripreso nei brevi interventi anche dal sindaco, dall’assessore della Comunità di Valle e da Roberto Ceccato, dirigente del Servizio Infanzia Istruzione e Formazione professionale. “Qui c’è stata e c’è una coralità vera” ha concluso il sindaco Cemin, ringraziando la Provincia per la scelta della scuola di Lausen e dando appuntamento a tutti per l’inaugurazione del polo scolastico.” Da tutti, a cominciare dall’assessore Dalmaso, è stato ricordato più volte lo scomparso sindaco Luigi Zortea “perché è sotto la sua amministrazione che si è pensata e concretizzata l’idea del polo”.

Seconda tappa della mattinata alla scuola dell’infanzia equiparata di Tonadico. Ad accogliere l’Assessore i tre sindaci dei Comuni che fanno riferimento alla scuola (Tonadico, Siror e Sagron Mis), ma anche i parroci don Duccio Zeni e don Gianpietro Simion, i dirigenti della Federazione provinciale scuole materne e della cooperativa Bellesini, che gestisce il nido.

A portare il saluto della comunità di Tonadico il sindaco Aurelio Gadenz, ma con lui c’erano anche il sindaco di Siror, Walter Taufer e di Sagron Mis, Luca Gadenz. Per la scuola equiparata sono intervenuti Roberto Festi vicepresidente della Federazione e la presidente dell’ente gestore, Michela Zimol, anche genitore. Da tutti il richiamo alla centralità della scuola “cuore pulsante nella comunità”, la soddisfazione di aver riunito anche nella nuova struttura i bambini di Sagron Mis, dopo la chiusura della scuola.

Breve giro nei bellissimi locali e sosta coi bambini, da parte dell’Assessore Dalmaso, che ha concluso esprimendo la propria soddisfazione perché “le cose che avvengono dentro questa scuola con le maestre, coi genitori così come le relazioni col territorio restano dentro i bambini e divengono poi elementi che li strutturano come persone”.

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