Nuovo operazione della Guardia di finanza. “E’ emersa una rete di corruzione,scoperta in un’intercettazione relativa ad un’altra inchiesta” ha detto il procuratore della Dda di Venezia, Adelchi D’Ippolito
NordEst – Sono il dirigente responsabile della Direzione commerciale di Veritas e 2 imprenditori i destinatari della misura cautelare. Sono 11 le persone indagate, anche di Veritas, per corruzione, abuso d’ ufficio e turbativa d’asta e 3 persone giuridiche (imprese) per la responsabilità amministrativa.
“E’ emersa una rete di corruzione,scoperta in un’intercettazione relativa ad un’altra inchiesta” ha detto il procuratore della Dda di Venezia, Adelchi D’Ippolito. Secondo i finanzieri, tra il 2009 e il 2015, sarebbero sti versanti importanti somme di denaro per ottenere appalti nello smaltimento di rifiuti.
Sequestri per 302 mila euro, 11 indagati per i reati di corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta e 3 persone giuridiche. Nella giornata di martedì, decine di militari del Nucleo di polizia tributaria di Venezia hanno eseguito una ordinanza con cui il Gip presso il Tribunale di Venezia, accogliendo le richieste della locale Procura, ha disposto 3 misure di custodia cautelare personale ed il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, di valori fino alla concorrenza di 302mila euro.