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Tangenziale di Trento: riaperta la corsia di uscita 6. Attenzione alla nuova viabilità

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Il cronoprogramma aggiornato per i lavori di apertura della bretella a Ravina. Si parte con la prima fase, la più impegnativa per i potenziali disagi


 

Trento – Nel pomeriggio di lunedì 26 agosto – informa il Comune di Trento – è stata riaperta la corsia di uscita numero 6 che dalla tangenziale (direzione nord) porta alla rotatoria di via Druso (svincolo autostradale di Trento centro). L’apertura odierna è stata coordinata dal Comune di Trento con i competenti Servizi provinciali in considerazione dell’inizio dei lavori per l’attivazione della bretella di bypass sulla statale 12 in corrispondenza del ponte di Ravina prevista per martedì 27 agosto.

I lavori, a cura del servizio Opere di urbanizzazione primaria del Comune di Trento, hanno portato all’allargamento della carreggiata stradale della bretella di uscita. L’intervento ha consentito di portare il tratto interessato da una a due corsie parallele di larghezza pari a 3,50 metri, aumentando la capacità di deflusso dei veicoli in immissione sulla rotatoria. I lavori sono iniziati il 17 giugno, rimangono da completare l’asfaltatura finale e la segnaletica stradale definitiva.

Le opere in corso

Parte così la complessa operazione di apertura della nuova bretella della tangenziale a Trento sud-Ravina, che servirà a fare spazio ai cantieri del nuovo ponte sull’Adige e del riordino dello svincolo con la demolizione del cavalcavia. Dopo la posa della relativa segnaletica e dei pannelli a messaggio variabile, da martedì 27 agosto, alle 4 del mattino, scattano le modifiche al traffico previste per la Fase 1 dell’operazione: fino a domenica primo settembre la tangenziale rimarrà percorribile in direzione nord mentre in direzione sud sarà chiusa all’uscita 4 (presso l’hotel Sporting).

La circolazione diretta a sud sarà quindi deviata su un percorso alternativo lungo via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, quindi ponte di Ravina e prosecuzione sulla sp 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio, con la possibilità di reimmettersi sulla circonvallazione verso Mattarello.

Si tratta dunque della prima fase, considerata la più impegnativa per i potenziali disagi al traffico, dell’intervento che punta a completare la viabilità provvisoria entro l’8 settembre. La pianificazione del sistema di deviazioni nei rispettivi ambiti di competenza di Provincia e Comune di Trento e il cronoprogramma aggiornato dei lavori sono stati condivisi questa mattina nella riunione tra i tecnici delle due amministrazioni, un’occasione utile per coordinare i rispettivi compiti e rinnovare l’invito all’utenza. Si raccomanda infatti di evitare per quanto possibile di percorrere i tratti interessati nelle ore di punta (7.30-9.00 e 16.30-18.00) nonché di utilizzare anche l’autostrada usufruendo dell’Urban Pass di A22 valido nel tratto da Rovereto sud a Trento nord. Per i mezzi pesanti l’indicazione è utilizzare per quanto possibile l’autostrada nell’attraversamento della città.

L’apertura della nuova bretella procederà per fasi. La ristrettezza degli spazi a disposizione e la necessità di garantire il transito del traffico giornaliero costringerà a disporre una serie di deviazioni provvisorie della circolazione stradale che provocheranno inevitabili rallentamenti nei tempi di percorrenza. Sarà infatti necessario deviare temporaneamente su viabilità alternativa una delle direzioni di traffico, per consentire di fare i lavori di innesto tra la sede vecchia e nuova che comporteranno anche la demolizione di una parte dell’attuale cavalcavia in prossimità degli innesti.

Questo il cronoprogramma aggiornato:

Fase 1, operativa da martedì 27 agosto a domenica primo settembre: tangenziale in direzione nord percorribile mentre in direzione sud viene chiusa all’uscita 4 con percorso alternativo su via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, ponte di Ravina e prosecuzione sulla sp 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio. Via Sanseverino venendo da nord resta percorribile fino all’intersezione su via Jedin, poi obbligo di svolta a sinistra.

In direzione nord sulla tangenziale viene chiusa l’uscita 4 verso via Jedin. Presso lo svincolo 3 (Ravina) della tangenziale rimane la possibilità di uscita dalla circonvallazione venendo da sud solo su via Al Desert.

Durante questa fase il ponte di Ravina resta aperto in entrambe le direzioni ma solamente per il collegamento con via Al Desert. Nell’abitato di Ravina allo scopo di favorire lo scorrimento dei veicoli si è deciso di posizionare sul lampeggiante il semaforo all’incrocio tra via delle Masere e la sp 90. Obbligo di svolta a sud per chi proviene da via delle Masere, da via Filari Longhi e via Santa Marina. Per chi è diretto a Ravina proveniendo da Mattarello si consiglia l’uscita alla rotonda del Marinaio e l’immissione sulla bretella per la sp 90.


In breve

A Trento Nord sono partite lunedì 26 agosto, le indagini ambientali sui terreni nei pressi del cavalcavia Caduti di Nassiria. Saranno 8 i carotaggi che andranno fino a 15 metri di profondità e che verificheranno l’inquinamento di una zona dove sono stati trovati sedimenti di catrame, durante le recenti bonifiche delle rogge partite assieme ai cantieri del baypass. Per i carotaggi il Comune di Trento comunica di avere stanziato 104 mila euro. L’obiettivo è avere informazioni aggiornate e dettagliate sulla contaminazione dei terreni nella zona e poi procedere alla bonifica.

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