Portati a valle dai pompieri venerdì mattina. Strada impraticabile e anche molti sentieri. Nessuna persona ferita, migliaia di metri cubi di fango, roccia e alberi trasportati in un lungo striscione di detriti lungo la Val Taviela
Trento – E’ il bilancio dei danni di un forte temporale che si è abbattuto tra le 19 e le 19.30 di giovedì nella zona di Pejo dove si trova qualche decina di turisti, per fortuna non coinvolti dalla colata.
A darne notizia è il Dipartimento alla protezione civile della Provincia che sta presidiando la zona ed ha effettuato un sopralluogo aereo con tecnici del Servizio geologico e del Servizio bacini montani. Sul posto anche alcuni Corpi di vigili del fuoco volontari.
Il forte temporale ha trascinato a valle una grande quantità di materiale che ha ostruito una briglia filtrante costruita negli anni scorsi per la protezione dell’alveo.
Superata la capacità di contenimento della colata, i detriti sono fuoriusciti creando un piccolo conoide. Stando agli accertamenti della protezione civile, non risultano fortunatamente persone coinvolte dal fenomeno che si è verificato con inaspettata e repentina violenza.
La perturbazione è durata qualche decina di minuti ed al momento risulta esaurita, ma domenica sono annunciati nuovi temporali. Già da venerdì le squadre dei bacini montani si muoveranno per scavare un po’ di materiale e creare un invaso capace di reggere eventuali nuove scariche.
In breve
Grave incidente stradale giovedì sera in Val di Non, sulla strada di collegamento tra passo della Predaia e Sfruz. Un fuoristrada che trasportata una comitiva è uscito dalla carreggiata autonomamente in località Sette Larici e si è ribaltato, finendo contro un albero. I feriti sono 8, di cui 3 gravi, trasportati negli ospedali di Trento, Rovereto e Cles. Sul posto l’intervento di due elicotteri e 6 ambulanze, dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Cles.