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Termon. Tre incidenti in tre anni e i contadini sono preoccupati

L’incidente senza feriti a Termon – Ancora una volta la pista di Termon in Trentino, è al centro dell’attenzione per un nuovo atterraggio di emergenza e un incidente aereo. Si tratta di una pista molto impegnativa (in salita) che non tutti riescono ad affrontare facilmente, provocando quindi  svariati incidenti, dovuti anche alle condizioni meteo non sempre facili o alla mancanza di esperienza per un simile decollo o atterraggio.

Emergenza in decollo –
Non è il caso del pilota coinvolto nell’incidente martedì, che conosceva bene quel terreno a Campodenno. Si tratta di un altoatesino di 78 anni,  rimasto fortunatamente illeso. Il velivolo ha distrutto un meleto. Ernesto Costa, di Corvara in Badia, ha avviato il motore del suo Piper pa18-150 che si e’ alzato ma in breve ha perso quota a causa di una forte discendenza.

Il pilota ha tentato un atterraggio di fortuna, ma il velivolo si e’ schiantato in un meleto vicino alla pista di Termon. Il piper è rimasto fortemente danneggiato, ma il pilota e’ uscito incolume dalla cabina.

Un anno fa il tragico incidente – A marzo dello scorso anno, dalla stessa pista erano decollati anche i due piloti trentini che si sono schiantati poi in Veneto, contro le rocce nella zona di Prà degli Angeli, località a 1700 metri di quota sul monte Carega, al confine tra le province di Vicenza e Trento. Nell’incidente avevano perso la vita Luigi Cologna, commerciante di Cles, e Sergio Fanara residente a Gardolo, sobborgo a nord di Trento.

Categories: NordEst
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