Stanno facendo tutto il possibile gli uomini della “Missione Amatrice” della Protezione civile trentina per dare ai bambini e studenti del centro maggiormente colpito dal terremoto in centro Italia la loro nuova scuola in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico. Ad oggi sono già stati allestiti 16 dei 24 moduli prefabbricati che compongono l’edificio che ospiterà, in 12 aule, scuola per l’infanzia, elementari e medie. Si lavora dalle 7 del mattino alle 21, fino a quando c’è luce
Trento – . I lavori proseguono a ritmo incessante: l’assemblaggio dei singoli moduli avviene contestualmente alla predisposizione degli allacciamenti fognari, elettrico e idrico, mentre la copertura in legno, prevista per garantire maggiore confort oltre che un migliore aspetto estetico, sarà montata alla fine.
Unica incognita è rappresentata dalle condizioni meteo, previste in peggioramento nei prossimi giorni e che potrebbero rallentare in caso di pioggia i lavori a causa dell’argillosità del terreno. L’intervento prevede, a completamento, anche la sistemazione degli spazi esterni con aiuole, parcheggi e viabilità.
Mellarini e Gilmozzi ad Amatrice
“Camminare tra queste rovine – hanno sottolineato gli assessori Mellarini e Gilmozzi – ti fa capire il dramma che sta vivendo questa gente. Ma il Trentino c’è ed è pronto a fare la propria parte. In primis con la scuola. Oggi è stata gettata la platea di fondazione sulla quale verrà eretta nei prossimi giorni la struttura in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico”.
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi e la dirigente scolastica Maria Rita Pisoni, hanno ringraziato per questa grande solidarietà trentina. “Un grazie – hanno voluto rimarcare – va soprattutto a tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare questa struttura che vuole essere simbolo di speranza ma soprattutto di futuro”. Al termine del sopralluogo la delegazione trentina ha incontrato il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio i quali hanno espresso gratitudine e soddisfazione per quanto fatto dal Trentino.
“Abbiamo ribadito il nostro impegno – ha spiegato l’assessore Mellarini, nelle veste di coordinatore degli assessori regionali della Protezione civile – e la disponibilità del Trentino a fare la propria parte anche nella seconda fase dell’emergenza”.
E’ di ieri invece l’attivazione di un “Fondo di solidarietà” per finanziare gli interventi in favore delle comunità gravemente segnate dal sisma. Nel fondo potranno confluire i contributi versati dai lavoratori, dai datori di lavoro e da cittadini singoli o associati del Trentino, l’adesione è libera e volontaria.
Per alimentare il fondo di solidarietà è stato individuato il conto corrente di tesoreria della Provincia, sul quale potranno essere versate le donazioni da parte dei soggetti pubblici e privati e nel quale confluiranno anche i contributi volontari dei lavoratori e l’equivalente contributo volontario dei datori di lavoro.
I contributi potranno essere versati – indicando la causale “FONDO DI SOLIDARIETÀ TERREMOTO CENTRO ITALIA 2016” – a mezzo di:
– bonifico bancario sul conto corrente di tesoreria intestato alla Provincia autonoma di Trento, presso il Tesoriere Capofila della PAT UniCredit S.p.A., utilizzando il seguente codice IBAN: IT 12 S 02008 01820 000003774828;
– versamento diretto sul conto di tesoreria della Provincia autonoma di Trento, esclusivamente presso gli sportelli del Tesoriere capofila della Pat – UniCredit S.p.A., specificando i seguenti codici: codice filiale: 5079 – codice ente: 400.
Per informazioni si può scrivere a serv.centraleunica@provincia.tn.it. o telefonare allo 0461.495250.
Vigili del fuoco di Primiero in campo
Dopo il successo dell’iniziativa “Amatriciana Solidale” di venerdì sera 2 settembre a Primiero, con volontari, Enti ed associazioni in campo per la solidarietà, Vigili del fuoco del Distretto di Primiero in missione ad Amatrice per la realizzazione del tetto in legno alla nuova scuola con i fondi raccolti.