La vicenda che coinvolge il primo cittadino riguarderebbe le trattative di vendita dell’area dei “Pili”
NordEst – Un duro colpo quello che ha scosso all’alba il Comune di Venezia. Una vasta operazione della Guardia di Finanza del capoluogo ha portato a indagare diciotto persone e all’esecuzione di dieci misure cautelari disposte, a varie titolo, dal giudice per le indagini preliminari Alberto Scaramuzza. Le contestazioni nei confronti di funzionari comunali, di partecipate pubbliche e imprenditori, sono relative ad alcuni episodi di corruzione, in particolare per la vendita di Palazzo Papadopoli a Venezia.
Fra le misure adottate c’è quella del carcere per l’assessore comunale alla Mobilità Renato Boraso, coinvolto pare per la sua attività di consulente finanziario, e per l’imprenditore edile Fabrizio Ormenese. L’indagine, condotta dalla procura veneziana, ha portato inoltre a sequestri preventivi per circa un milione di euro. Le perquisizioni effettuate hanno riguardato il Comune a Venezia, ma anche la sede del gruppo del trasporto pubblico lagunare Avm/Actv