Il materiale sequestrato dalla polizia è attualmente al vaglio degli specialisti
Venezia – Le abitazioni di tre persone sono state perquisite nei giorni scorsi degli uomini della Digos nell’ambito di un’inchiesta sul terrorismo. Si tratta di tre tunisini, regolarmente residenti in Italia da anni.
Per ora gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Francesca Crupi, hanno semplici sospetti, e le perquisizioni di tre giorni fa sarebbero servite a sequestrare computer, tablet, cellulari ed altra documentazione dalla quale cercare eventuali conferme su una possibile vicinanza agli ambienti dell’estremismo islamico. Tutto il materiale acquisito dalla polizia è attualmente al vaglio degli specialisti.
Gli accertamenti sono stati avviati più di un anno fa sulla base di una segnalazione del Servizio Centrale antiterrorismo, allarmato dall’attività svolta dai tre su Facebook. Gli indagati si scambiavano fotografie di combattenti armati e miliziani dello Stato islamico.