L’azzurra si congeda dopo la quinta finale olimpica consecutiva nei 200 stile libero
NordEst (Adnkronos)- Federica Pellegrini settima nella finale dei 200 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La 32enne azzurra ha disputato la quinta finale olimpica consecutiva nella specialità, l’ultimo show di una carriera straordinaria. “Sono molto contenta, è stato un bel viaggio. Non voglio piangere… Me la sono goduta dall’inizio alla fine, sono contenta anche del tempo ottenuto”, dice l’azzurra dopo la gara chiusa in 1’55”91. L’oro è andato all’australiana Ariarne Titmus, che ha trionfato in 1’53”50, nuovo recordo olimpico. Argento a Siobhan Bernadette Haughey (1’53”92), rappresentante di Hong Kong, e bronzo alla canadese Penny Oleksiak (1’54”70).
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“E’ il mio ultimo 200 stile libero a livello internazionale, tra qualche giorno farò 33 anni: è il momento giusto… Volevo ringraziare tutti quelli che hanno tifato per me in questi anni. Io sono fiera di essere stata la capitana in questi ultimi mesi, lascio una squadra che non è mai stata così forte: ci sarà un bel nuoto nei prossimi anni”, dice Pellegrini alla Rai, senza riuscire a trattenere la commozione.
“Sono molto contenta della decisione presa definitivamente, penso sia il momento giusto e anche il modo giusto perché più importante di una finale olimpica non c’è nulla. Ora sono in pace”, aggiunge poco dopo. L’addio definitivo alle gare avverrà dopo la partecipazione all’International Swimming League.
“Non ho mai pensato di chiedere troppo al mio fisico, onestamente ho sempre accettato i cambiamenti che la mia vita mi ha messo di fronte, cercando una reazione immediata. Sapevo che il posticipo dei Giochi avrebbe cambiato un po’ le carte in tavola ma è stato così per tutti e non solo per me. Sono molto contenta. Ora? In qualche modo rimarrò aggrappata a questo sport”, dice, ripensando agli ultimi momenti della finale: “Quando ho toccato ho pensato ‘adesso è finito tutto’… Mi hanno sempre detto che queste cose si capiscono come se si trattasse di accendere e spegnere la luce, io ho capito che ho dato tutto il possibile per questo sport e ho preso tutto quello che potevo prendere”.
“Ho tantissime cose da fare adesso. Mentre nuotavo, anche se non si vedeva, avevo il sorriso. Da giovane dicevo che a 24 anni avrei smesso, poi a 28, invece ne sono passati altre cinque…”, racconta. “Prima di tutto voglio tornare a casa visto che mi stanno aspettando tutti, festeggiare il mio compleanno perché 33 anni é un’età importante, poi ci dobbiamo far votare dagli atleti per il Cio, a settembre. A novembre ci sarà la Isl a Napoli, e poi uscirà un docufilm, ho in programma un libro. E poi ci sono le registrazioni di Italia’s got talent”.