Si svolgeranno martedì a Pergine i funerali di Carmela Morlino. Intanto proseguono senza sosta le ricerche dell’omicida Marco Quarta da parte di centinaia di militari. Protezione dei carabinieri per i figli ospitati dai parenti

Pergine Valsugana (Trento) –  L’uomo ricercato dai carabinieri in Trentino, Marco Quarta, per l’omicidio dell’ex moglie, è stato segnalato Emilia. Una telecamera lo avrebbe inquadrato mentre stava transitando con la sua auto nei pressi di castel Bolognese. ma c’era lui alla guida? O si trovava in Trentino come è stato riportato da un’altra segnalazione nei pressi di passo Coe? E’ ormai giallo sulla scomparsa di quest’uomo che nei giorni scorsi ha ucciso brutalmente la moglie in Valsugana. Centinaia di uomini lo stanno cercando in tutta Italia ma per ora ancora nessuna traccia concreta. Martedì pomeriggio si svolgeranno invece a Pergine Valsugana i funerali di Carmela Morlino.  

Le ricerche

Si cerca una Dacia Duster di colore marrone in Trentino, nelle regioni vicine ma anche all’estero. Per comunicazioni o avvistamenti chiamare il centralino del Comando Provinciale Carabinieri di Trento oppure il 112.

La segnalazione è stata diffusa in ambito nazionale e anche fuori confine, nelle regioni vicine, che l’uomo aveva l’abitudine di frequentare. Intanto i controlli dei carabinieri proseguono anche nei boschi trentini vicini alla zona di Sant’Orsola, Marco Quarta, 40 anni, è ricercato da giovedì sera per l’omicidio dell’ex moglie, in Trentino. Molto alto, un metro e 98 centimetri, di corporatura robusta, capelli corti e castani, ha fatto perdere le sue tracce dopo avere ucciso la donna a coltellate a Pergine Valsugana. La prima ipotesi è la fuga, ma gli investigatori non escludono nemmeno un gesto autolesionistico.

Posti di blocco stradali, controllo del cellulare dell’uomo, delle carte bancarie e segnalazioni in tutta Italia, un elicottero a sorvolare i boschi, sono tra le misure predisposte. Non si trova infatti la sua automobile, una Dacia Duster.

La tragedia

Sarebbero 14 o 15 i colpi evidenziati dall’autopsia sul corpo di Carmela Morlino, tra quelli inferti dal suo assassino e le ferite provocate dal tentativo di difendersi.

Marco Quarta si è presentato alla porta della casa di Zivignago, in via Cargadora, poco dopo le 20.30 di giovedì sera.  La moglie ha aperto e lui l’ha colpita con forza con un coltello, ferendola a morte, scappando poi in piena notte. Carmela Morlino, avrebbe compiuto 36 anni il prossimo 22 aprile.

Quarta, quasi 40 anni, abitava da un po’ a Sant’Orsola Terme, in val dei Mocheni, dove era agli arresti domiciliari dal mese di agosto. L’allarme è stato dato dai vicini di casa in serata, dopo aver sentito la donna urlare. In casa c’erano i due bambini, figli della coppia. Immediate sono scattate le ricerche dell’uomo da parte dei carabinieri della zona.

L’uomo era agli arresti domiciliari, con divieto di avvicinamento alla moglie, dopo i maltrattamenti denunciati l’estate scorsa. Presenti davanti a casa, durante la prima parte della lite, i due figli piccoli della coppia, che hanno poi trovato rifugio da una vicina.