La donna, era nata a Firenze ma lavorava a Parigi, ha perso la vita tragicamente in Trentino
Trento – Domenica pomeriggio verso le 13.30, la giovane donna ha perso la vita mentre percorreva la via ferrata delle Bocchette alte, nelle Dolomiti di Brenta, precipitando per circa 30 metri.
La donna si trovava in compagnia di alcuni amici. Giunta all’altezza dello Spallone dei Massodi, a circa 3000 metri di quota, mentre stava percorrendo una cengia, per cause d’accertare, è improvvisamente precipitata per circa 30 metri. Il volo non le ha lasciato purtroppo scampo, perdendo la vita sul colpo.
I compagni d’escursione, sotto shock, hanno immediatamente chiamato i soccorsi, telefonando al Numero unico d’ermergenza 112.
L’area operativa Trentino occidentale ha quindi richiesto subito l’invio sul posto dell’elicottero con a bordo il personale medico e il Tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla per la povera escursionista. Il mezzo aereo ha quindi portato in quota anche le squadre di terra del Soccorso alpino della Zona Adamello Brenta per il recupero della salma che è stata poi caricata sull’elicottero con il verricello e trasportata a valle.
Gli uomini del Soccorso alpino hanno quindi accompagnato a valle i compagni d’escursione della vittima. L’elicottero è poi intervenuto nel Gruppo del Carega per prestare soccorso a una coppia di escursionisti quarantenni del veronese che, dopo avere perso la traccia del sentiero, si sono ritrovati in una zona impervia con numerosi salti di roccia chiamata Busa della Posta, sotto Cima delle Grole.
I due escursionisti avevano perso la traccia del sentiero già a metà mattinata, ma dopo avere vagato per alcune ore, con la donna che aveva perso anche le suole dei due scarponi, quando si sono trovati sopra i salti di roccia hanno chiamato i soccorsi, telefonando al 112.
L’area operativa Trentino meridionale ha quindi richiesto l’intervento dell’elicottero e delle squadre di terra del Soccorso alpino della Zona Basso Trentino. Nonostante i due escursionisti non sapessero dare delle indicazioni precise su dove si trovassero, grazie ad alcuni riferimenti, gli uomini del Soccorso alpino sono riusciti a capire il posto dove si erano incrodati, riuscendo a inviare subito l’elicottero che li ha poi localizzati, recuperandoli a bordo con il verricello.