Provvedimento valido da fine estate per tre mesi
NordEst – Il provvedimento, si propone di limitare il più possibile i disagi per i pendolari diretti nel capoluogo attraverso la Valsugana. La fase sperimentale, finalizzata a comprendere il reale utilizzo del servizio da parte della cittadinanza, durerà tre mesi, e riguarderà i mezzi nelle fasce comprese tra le 5.30 e le 8.30, le 12.30 e le 14, le 16.30 e le 19.
La gratuità riguarderà la tratta Primolano-Trento con arrivo e partenza dalle fermate del capoluogo (altre fermate intermedie prima della città saranno soggette a regolare tariffa). Dopo una prima valutazione, il servizio potrà essere esteso all’intera durata dei lavori che interesseranno il viadotto di Ponte Alto (prima della galleria Crozi, in direzione di Pergine Valsugana).
A fine estate inizieranno infatti i lavori di sistemazione e messa in sicurezza statica del viadotto di Ponte Alto che precede la galleria dei Crozi nella direzione verso Pergine Valsugana. L’intervento durerà almeno diciotto mesi e si prevede possano essere causa di disagi per la circolazione, in particolare per i pendolari che giornalmente dalla Valsugana devono recarsi a Trento. Si è deciso di prevedere la gratuità dei mezzi pubblici in via sperimentale per tre mesi per poter verificare il loro reale utilizzo da parte degli utenti, in particolare di coloro che di norma utilizzano il proprio mezzo. Dopo una ulteriore valutazione la gratuità potrebbe essere estesa a tutta la durata dei lavori a Ponte Alto.
La gratuità riguarderà l’intera tratta tra Primolano e Trento: per esempio, un utente che deve recarsi da S. Orsola a Trento o viceversa, con cambio di mezzo a Pergine Valsugana, si limiterà a pagare il biglietto o abbonamento da S.Orsola a Pergine o viceversa. Saranno inoltre rimborsati gli abbonati, che non siano studenti e pensionati, che hanno già sottoscritto un abbonamento annuale o semestrale e rientrano nei termini previsti per la gratuità. Al fine di ridurre ulteriormente i disagi per chi viaggia saranno intensificati i servizi di collegamento tra Pergine e Trento tramite navette, riproponendo quanto già positivamente sperimentato in occasione della adunata degli Alpini, mentre per il servizio ferroviario sulla Valsugana già dallo scorso dicembre è attivo un incremento delle corse dirette e velocizzate, con un’offerta del 25% in più rispetto all’organizzazione precedente.