Dopo il via libera delle scorse settimane dalla Giunta provinciale, alla modifica del regolamento di attuazione. Una imposta che rischia di creare il caos tra i piccoli proprietari, ancora troppo poco informati
Trento – E’ stata stabilita nelle scorse settimane in 0,70 Euro per pernottamento a persona la misura dell’imposta di soggiorno dovuta per chi alloggia negli appartamenti in affitto. La Giunta provinciale ha approvato infatti stamane in via definitiva la modifica al regolamento attuativo dell’imposta provinciale di soggiorno necessaria per determinare la misura del tributo applicabile a chi soggiorna negli appartamenti dati in locazione ai turisti.
L’esecutivo, aveva spiegato l’assessore Michele Dallapiccola, ha ritenuto congrua per questa tipologia di ricettività la misura più bassa del tributo già prevista per tutte le tipologie extra-alberghiere e per gli alberghi ad una e due stelle.
La legge provinciale di stabilità per il 2016 aveva infatti esteso, con decorrenza dal 1° maggio, l’applicazione dell’imposta di soggiorno ai turisti pernottanti nei cosiddetti “alloggi privati”. L’imposta, come noto, è dovuta solo per i primi 10 giorni consecutivi di pernottamento per persona (eccetto gli esenti previsti dalla normativa, quali, ad esempio, i minori di 14 anni). Nel caso dei contratti di locazione, il calcolo dei giorni va effettuato, in ogni caso, dal primo giorno di decorrenza del contratto. Pertanto, per i contratti di durata superiore ai 10 giorni l’imposta è dovuta per 10 giorni indipendentemente dall’utilizzo dell’appartamento.
Sul provvedimento sono stati acquisiti nei giorni scorsi i pareri favorevoli del Consiglio delle Autonomie Locali e della Seconda Commissione permanente del Consiglio provinciale.
Va ricordato che la legge prevede che chiunque intenda affittare appartamenti a turisti deve darne preventiva comunicazione al comune. Questo obbligo è in vigore già da diversi anni e la sua mancata osservanza comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria. Chi ha già effettuato la comunicazione non deve presentarla nuovamente.
Molte perplessità sulla procedura
A Trentino Riscossioni, la società del “gruppo” Provincia deputata alla gestione dell’imposta, spetta l’invio a tutti i titolari degli alloggi che abbiano effettuato la comunicazione (ad oggi circa 4.500) le credenziali di accesso all’applicativo on line che consente agli utenti di assolvere agli adempimenti previsti: invio, ogni 4 mesi, della comunicazione delle somme riscosse e versamento delle stesse entro il mese successivo (prima scadenza per la comunicazione è il 15 settembre 2016 per l’imposta riscossa dal 1° maggio al 31 agosto).
Oltre alle credenziali di accesso all’applicativo, saranno fornite agli utenti le necessarie informazioni per la gestione delle procedure.
Ulteriori informazioni possono essere richieste agli uffici delle ApT, nonché, in seconda battuta, alla Trentino Riscossioni ed al Servizio Turismo e sport della Provincia autonoma di Trento o ai Comuni di competenza.