Fino a venerdì zero decessi in Trentino Alto Adige e 96 nuovi positivi a Trento. Arrivate anche 1600 dosi Johnson & Johnson
Trento/Bolzano – L’auspicio è che la pressione comune di tutte le Regioni porti ad un ravvedimento da parte del Governo nazionale che, considerato i dati attuali, possa concedere aperture maggiori di quelle che partiranno da lunedì 26 aprile”. Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha fatto il punto sulla situazione della pandemia in Trentino.
“I dati settimanali – ha detto – con un’incidenza pari a 110 casi, un Rt attorno allo 0,7 e un tasso di positività al 3,9%, ci fanno concretamente pensare che da lunedì il Trentino sarà classificato in zona gialla. Purtroppo però non si tornerà alle regole a cui eravamo abituati in precedenza, soprattutto per quanto riguarda le attività di ristorazione. Noi, insieme a tutte le Regioni – ha aggiunto il presidente – abbiamo chiesto ufficialmente al Governo di poter aprire bar e ristoranti, nei territori in giallo, anche al chiuso, così come di portare l’inizio del coprifuoco alle ore 23.00.
Ma al momento la risposta del Governo è stata negativa. Auspichiamo davvero – ha aggiunto il presidente – che vi possa essere un ripensamento perché altrimenti rischiamo di danneggiare molte attività che potrebbero essere costrette a chiudere. Naturalmente – ha concluso Fugatti – se ci sarà qualche spiraglio, come abbiamo sempre fatto in passato, potremo anche tentare in autonomia di anticipare le aperture, ma dobbiamo sempre valutare con attenzione la sostenibilità della cosa, sia dal punto di vista sanitario che giuridico”.
Sul fronte dei dati Covid la buona notizia, come ha annunciato l’assessore Stefania Segnana, è che oggi non si registrano decessi, mentre sono 96 i nuovi casi di positività, di cui 49 al molecolare e 47 all’antigenico. I molecolari poi confermano 12 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Nel dettaglio, dei 96 nuovi positivi 52 sono asintomatici, 43 pauci-sintomatici e 1 con sintomi lievi. Per quanto riguarda le classi di età, 2 hanno tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni e 5 tra 14-19 anni. Oggi si registriamo 20 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare. Le classi in quarantena a ieri erano 83. Fra i nuovi positivi ve ne sono 16 tra i 60 e i 69 anni, 6 tra i 70 e 79 anni e 3 di 80 e più anni.
I pazienti ricoverati sono 117, di cui 26 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 6 nuovi ricoveri e14 dimissioni. Complessivamente sono stati effettuati 1.346 tamponi molecolari, di questi 765 dai laboratori di Apss e 581 da FEM e 1.094 tamponi rapidi antigenici. Questa mattina risultavano somministrati 151.439 vaccini, di cui 41.587 seconde dosi. A cittadini Over80 sono state somministrate 54.612 dosi, ai cittadini tra i 70-79 anni 36.362 dosi e tra i 60-69 anni 16.372 dosi. In Trentino – ha poi confermato l’assessore – sono arrivate anche 1600 dosi Johnson & Johnson.
Il bollettino a Bolzano
Nessun decesso, 91 nuovi casi e 116 pazienti covid ricoverati. Si conferma positivo l’andamento della pandemia in Alto Adige. Sono risultati positivi 53 di 863 tamponi pcr e 38 su 8359 test antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Alto Adige. Scende di tre unità il numero dei ricoveri in terapia intensiva (da 16 a 13), mentre restano invariati quelli nei normali reparti ospedalieri (60) e nelle cliniche private (43). In lieve aumento il numero di altoatesini in quarantena che oggi sono 2607 e ieri erano 2571.